La Bellezza e la Chirurgia Estetica in Corea del Sud
La Corea del Sud e la sua ossessione per la chirurgia estetica e i canoni di bellezza occidentali. Pressione sociale, letteratura e impatto sulla società.
La Corea del Sud è nota per la diffusione della chirurgia estetica, un fenomeno radicato nella società coreana dove la bellezza fisica è considerata un valore fondamentale. Questo aspetto è evidente girando per le città, dove la pubblicità di prodotti e interventi estetici è onnipresente. L’autrice Elisa Shua Dusapin, cresciuta tra Francia, Corea e Svizzera, ha raccontato questa realtà in uno degli articoli di , il libro-rivista della casa editrice Iperborea dedicato alla Corea del Sud.
Un esempio comune di regalo per i giovani che compiono 18 anni in Corea del Sud è un intervento di chirurgia estetica alle palpebre, ma non è l’unico intervento a cui molte persone coreane ricorrono nel corso della propria vita per migliorare il proprio aspetto. La chirurgia estetica è da tempo accettata e normalizzata nel paese, dove la bellezza fisica è un investimento per affermarsi nella società e fare carriera.
Il concetto di bellezza in Corea del Sud è strettamente legato all’occidentalizzazione, con canoni che includono la doppia palpebra, il mento appuntito e il naso affilato. Questi standard influenzano profondamente la percezione della bellezza nel paese, dove l’appartenenza sociale e le origini sono considerate cruciali. La competizione per l’accesso ai migliori atenei è spietata, e molte famiglie puntano tutto sull’istruzione dei propri figli per garantire loro una posizione favorevole nella società.
Nella letteratura coreana si riflette spesso questo fenomeno, con racconti che descrivono ideali di bellezza e trasformazioni fisiche. La pressione sociale per conformarsi a determinati standard estetici è evidente, e la chirurgia estetica è vista come un modo per aumentare le possibilità di successo sociale, equiparabile a vestirsi bene per un colloquio di lavoro.
La società coreana valorizza la collettività più dell’individuo, con una forte enfasi sull’armonia tra corpo, cuore e spirito. Questi valori hanno contribuito alla rinascita economica della Corea del Sud negli anni Ottanta, rendendola leader nel settore cosmetico e tecnologico. Oggi, la pressione per avere un corpo e un viso perfetti è sempre più presente, influenzando sia la vita personale che professionale delle persone.
La protagonista del racconto di Oh Jung-hi, “Prime nevi”, riflette sull’ossessione per l’aspetto fisico e l’alimentazione in Corea, dove l’equilibrio nutrizionale è fondamentale. L’ossessione per la perfezione fisica può portare a situazioni estreme, come descritto nel racconto di Kim Yi-hwan, dove la ricerca della bellezza porta alla scomparsa del proprio corpo.
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