Economia

Espropri per il Ponte sullo Stretto di Messina: Avvio del Procedimento

Avvio procedimento espropri per il Ponte sullo Stretto di Messina. Coinvolte oltre 3,7 milioni di mq e 2.792 ditte. Proteste e dialogo aperto necessario.

Espropri per il Ponte sullo Stretto di Messina: Avvio del Procedimento

Gli espropri per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina rappresentano un passo fondamentale per il progetto. Il 3 aprile 2024 sarà reso noto attraverso i principali giornali nazionali e locali di Sicilia e Calabria l’avvio del procedimento per gli espropri di immobili e terreni coinvolti. Questo avviene dopo l’apposizione del vincolo preordinato e la dichiarazione di pubblica utilità, che sarà ratificata con l’approvazione del progetto definitivo del ponte da parte del Comitato interministeriale per la programmazione (Cipess).

La società Stretto di Messina, incaricata della costruzione del ponte, ha chiarito che la pubblicazione dell’avviso di esproprio è una conseguenza dell’approvazione dell’aggiornamento del progetto definitivo da parte del consiglio di amministrazione, della consegna dei documenti progettuali ai ministeri e alle autorità competenti e dell’avvio della Conferenza di servizi.

Secondo quanto riportato dalla presentazione del progetto definitivo, gli espropri riguarderanno principalmente la Sicilia rispetto alla Calabria, coinvolgendo complessivamente oltre 3,7 milioni di metri quadrati e 2.792 ditte.

Si stima che circa 300 edifici, tra abitazioni private e locali commerciali, dovranno essere demoliti nella sponda siciliana per consentire l’avvio dei lavori, soprattutto a Ganzirri, dove sorgerà la torre di 400 metri che fungerà da pilone. Gli altri edifici interessati si trovano in quartieri coinvolti da opere stradali e ferroviarie.

Al fine di garantire la massima diffusione delle informazioni, l’avviso di esproprio con le aree coinvolte e l’elenco delle ditte sarà pubblicato anche sui siti istituzionali della Regione Calabria, della Regione Sicilia, della Stretto di Messina e affisso agli Albi pretori dei comuni interessati.

Quanti sono gli espropri del ponte sullo Stretto di Messina in Sicilia e in Calabria: le infografiche dal progetto definitivo
Quanti sono gli espropri del ponte sullo Stretto di Messina in Sicilia e in Calabria (fonte: Stretto di Messina Spa)

La società Stretto di Messina ha annunciato l’apertura di Sportelli informativi a Messina e Villa San Giovanni, dove il personale tecnico sarà disponibile per fornire supporto e assistenza ai soggetti interessati dalle procedure di esproprio, che avranno 60 giorni a partire dall’8 aprile per presentare eventuali osservazioni.

Le proteste contro gli espropri sono state sollevate da alcuni cittadini, che ritengono insufficienti le misure di supporto offerte dalla società. Il Comitato Invece del Ponte ha criticato la strategia comunicativa della Stretto di Messina, sottolineando la necessità di un maggiore coinvolgimento e trasparenza da parte delle istituzioni locali.

Il Comitato ha ribadito che gli espropri potranno essere avviati solo dopo la dichiarazione di pubblica utilità, che seguirà l’approvazione del Cipess. Pertanto, si auspica un dialogo aperto e costruttivo per affrontare le criticità legate al progetto del ponte sullo Stretto di Messina.