Ilaria Salis: Appello al Presidente Mattarella per Giustizia
Ilaria Salis, detenuta in Ungheria, riceve il sostegno del Presidente Mattarella per un trattamento equo e giusto. Suo padre chiede aiuto per riportarla in patria.
Ilaria Salis esprime la sua gratitudine al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver telefonato personalmente al padre Roberto con tempestività. La giovane attivista italiana è detenuta da oltre 13 mesi in un carcere ungherese, accusata di aver aggresso un gruppo di neonazisti e rischia fino a 24 anni di reclusione.
La telefonata di Mattarella ha suscitato un forte interesse pubblico in Italia, non solo per le condizioni detentive nel Paese di Viktor Orban, ma anche per la disparità di trattamento riscontrata rispetto ad altri detenuti stranieri. Il padre di Ilaria Salis ha scritto al Capo dello Stato chiedendo un intervento per riportare la figlia in patria.
Dopo il rifiuto del tribunale di Budapest di concedere gli arresti domiciliari a Ilaria Salis, il padre ha deciso di rivolgersi direttamente a Mattarella. Quest’ultimo ha assicurato il suo impegno nel caso e ha evidenziato la disparità di trattamento tra il caso Salis e quello di Gabriele Marchesi, imputato per gli stessi reati e successivamente scarcerato.
Roberto Salis, padre di Ilaria, ha commentato la situazione definendola una “brutta botta” per la famiglia. Ha rassicurato sullo stato di salute della figlia e sulla sua determinazione nel superare questa difficile prova. Salis ha sottolineato la necessità di un’equa applicazione dei principi costituzionali e ha espresso fiducia nell’esito dell’appello contro il rifiuto degli arresti domiciliari, che sarà valutato da un’altra corte.
La prossima udienza è prevista per il 24 maggio, e si auspica che possa portare a una svolta nella vicenda di Ilaria Salis, sottoposta a un trattamento giudicato ingiusto e discriminatorio.