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Scuola media di St-Vincent: vandalismo e controversie

Vandalismo e comportamenti inappropriati scuotono la scuola media di St-Vincent. Svastiche, selfie controversi e gita annullata a causa della mancanza di maturità degli studenti.

Scuola media di St-Vincent: vandalismo e controversie

Nella scuola media di St-Vincent, in provincia di Aosta, sono state scoperte delle svastiche disegnate sulla lavagna di un’aula comune, sui banchi e sui muri. La notizia è stata riportata dal quotidiano La Stampa, che ha descritto una serie di episodi preoccupanti che vanno dai danni alla struttura dell’istituto alle fotografie che circolano tra gli studenti e finiscono anche sui telefoni degli adulti.

Tra le immagini condivise, si sono visti selfie di ragazze nei bagni della scuola in pose inappropriate, e altre foto che ritraggono professori vestiti come Hitler o oggetto di scherzi con l’uso di app di fotocomposizione. Inoltre, nella stessa città, è stato segnalato un caso di segni nazisti esposti su un cancello e una recinzione di una casa, che ha portato a un processo con condanna penale per il proprietario.

Gli autori delle svastiche sulla lavagna sono studenti sconosciuti della classe 3ª B, che non sono stati identificati. A causa di questi atti vandalici, l’intera classe non parteciperà più alla gita scolastica prevista. I docenti del consiglio di classe hanno deciso di revocare la propria disponibilità ad accompagnare gli studenti in un’uscita di due giorni con pernottamento, a causa della mancanza di maturità e responsabilità dimostrata dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.

Durante un consiglio di classe, la preside Antonella Dallou ha spiegato ai genitori che l’annullamento della gita non è una punizione, ma una decisione presa di fronte alla gravità degli atti commessi dagli studenti. La classe 3ª B avrebbe dovuto recarsi a Boves (Cuneo), dove nel 1943 i nazisti compirono la prima strage di civili, uccidendo 25 persone e bruciando 350 case.

Nonostante un’indagine interna e la richiesta di segnalare anonimamente chi potesse essere l’autore delle svastiche, nessuno degli studenti ha ammesso la responsabilità dei danni. Inizialmente erano state emesse note disciplinari individuali, ma sono state successivamente annullate dopo un colloquio con tutti gli studenti e i loro genitori.