Riforma sul Codice della Strada: Novità e Controversie
La Camera approva la riforma sul codice della strada con nuove regole per neopatentati, uso del cellulare, alcolock e sanzioni più severe. Controversie sulle disposizioni.
La Camera ha approvato la riforma sul nuovo codice della strada con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Ora il provvedimento passa al Senato per il via libera definitivo. Il vicepremier e Ministro Matteo Salvini si è detto soddisfatto, sottolineando la determinazione nel salvare vite. Dall’altro lato, il capogruppo Pd in commissione Trasporti, Anthony Barbagallo, ha criticato la riforma definendola “un intervento spot, lacunoso e contraddittorio”.
Le principali novità riguardano diverse aree, tra cui le regole per i neopatentati. Ad esempio, per i primi 3 anni dopo il conseguimento della patente B, sarà vietato guidare auto con una potenza superiore a 105 kW o con un rapporto di potenza di oltre 75 kW per tonnellata. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle regole attuali, che prevedono limiti diversi per un solo anno.
Un’altra novità riguarda l’uso del cellulare alla guida: chi viene sorpreso con lo smartphone in mano potrebbe subire il ritiro della patente per un periodo fino a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. Inoltre, la riforma prevede sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza, con aumenti delle multe e sospensioni della patente.
Un punto controverso della riforma è l’introduzione dell’alcolock, un dispositivo che misura il tasso alcolemico del conducente prima di avviare il motore. Questo sarà obbligatorio per gli automobilisti recidivi e comporterà costi aggiuntivi per gli interessati.
Altre disposizioni riguardano la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, le multe per chi guida contromano e le regole per i motocicli sulle autostrade. Inoltre, sono previste nuove regole per gli autovelox, l’obbligo di assicurazione per i monopattini e modifiche alle regole sulle Ztl.