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Scuola Iqbal Masih: Chiusura Polemica e Decisioni Didattiche

La scuola Iqbal Masih chiude per esigenze didattiche dopo polemiche sulla fine del Ramadan. Modifiche al calendario e confronto sulle decisioni.

Scuola Iqbal Masih: Chiusura Polemica e Decisioni Didattiche

La scuola Iqbal Masih di Pioltello, nel Milanese, rimarrà chiusa per due giorni per esigenze didattiche, come comunicato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. La decisione è stata presa dopo le polemiche scaturite dalla sospensione delle lezioni in occasione della fine del Ramadan.

Il consiglio di istituto della scuola Iqbal Masih ha modificato il calendario scolastico per l’anno 2023/2024, accogliendo l’invito dell’ufficio scolastico regionale e motivando la scelta di chiudere la scuola per due giorni per esigenze didattiche, come dichiarato dal ministro Valditara. Quest’ultimo ha sottolineato che nella nuova delibera non sono state introdotte valutazioni aggiuntive, limitandosi a menzionare le suddette esigenze didattiche.

Il consiglio di istituto ha anche corretto un’irregolarità sollevata dagli organi ministeriali, riducendo i giorni di chiusura da quattro a due e stabilendo una giornata di confronto il 21 maggio. Valditara ha dichiarato che spetta all’ufficio scolastico regionale valutare eventuali ulteriori misure da adottare. Il ministro ha ribadito la sua convinzione che l’inclusione richieda scuole aperte e non chiuse, lasciando aperta la questione.

Il caso della scuola di Pioltello chiusa per il Ramadan ha generato dibattiti. Le polemiche sono nate a seguito della decisione del consiglio di istituto di chiudere la scuola in concomitanza con la fine del Ramadan, festa sacra musulmana celebrata in Italia da quasi 3 milioni di persone. Il preside, Alessandro Fanfoni, ha evidenziato che la maggioranza degli studenti è di fede islamica e che negli anni precedenti, soprattutto durante il giorno di fine Ramadan, vi erano pochi alunni presenti in classe.

Valditara ha richiamato il preside al rispetto delle regole, sottolineando che il calendario è stabilito dalla Regione e che la scuola può derogare solo in casi specifici. L’ufficio scolastico regionale della Lombardia ha evidenziato delle irregolarità nella delibera, che è stata successivamente modificata: i giorni di chiusura sono stati ridotti a due e le motivazioni si limitano alle esigenze didattiche legate alle previste assenze per la festività islamica.