Economia

Scontro per il controllo di Tim: Asati e Merlyn Partner in lotta per il board

Asati e Merlyn Partner si contendono il controllo del consiglio di Tim. Asati supporta la gestione attuale, mentre Merlyn propone il piano TValue per la vendita di Netco e Tim Brasil.

Scontro per il controllo di Tim: Asati e Merlyn Partner in lotta per il board

Lo scontro per il controllo del consiglio d’amministrazione di Tim si fa sempre più acceso in vista dell’assemblea dei soci convocata per il 23 aprile 2024. Dopo l’intervento del fondo lussemburghese Merlyn Partner, fondato da Alessandro Barnaba e detentore dello 0,53% delle azioni, è ora l’Associazione azionisti Telecom Italia (Asati) a entrare in gioco annunciando la presentazione di una lista per il rinnovo del board.

L’Asati, presieduta dal veterano Franco Lombardi, ha delineato una lista che sembra riflettere gli obiettivi del precedente consiglio d’amministrazione, potenzialmente in linea con il piano elaborato dall’amministratore delegato Pietro Labriola per la gestione post-cedimento della rete alla cordata guidata dal fondo americano Kkr.

L’Asati condivide le strategie di Tim riguardanti la cessione di alcune infrastrutture di rete e di Sparkle per ridurre il debito, ritenendo fondamentale il contributo dei rappresentanti dei piccoli azionisti in questa fase di profonda trasformazione.

Da parte sua, Merlyn Partner, che non ha ancora rivelato i nomi dei 10 candidati al consiglio d’amministrazione, intende presentare il suo piano industriale per Tim chiamato TValue. Questo piano prevede la vendita sia della rete (Netco) sia di Tim Brasil e Tim Consumer. La divisione Enterprise rimarrà, diventando una società quotata in Borsa con il nome di Telecom Italia, posizionandosi come un’azienda tecnologica e infrastrutturale di alto livello.

Vale la pena ricordare che il consiglio di amministrazione di Tim ha già definito la propria lista di candidati per il rinnovo del board. Pietro Labriola è confermato come amministratore delegato, mentre Alberta Figari è indicata come presidente in sostituzione di Salvatore Rossi. Oltre a loro, confermati sono Giovanni Gorno Tempini, Paola Camagni, Federico Ferro Luzzi, Maurizio Carli, a cui si aggiungono Domitilla Benigni, Jeffrey Hedberg, Paola Tagliavini, Romina Guglielmetti, Leone Pattofatto, Antonella Lillo, Andrea Mascetti, Enrico Pazzali e Luca Rossi.