Rischio attentati durante gli Europei di calcio: l’allerta terroristica in Europa
Attentato a Mosca rivendicato dall'Isis-K, aumento reclutamento terroristico in Europa, rischio attacchi durante Europei di calcio, prevenzione e coordinamento per contrastare minacce.
Un attentato al Crocus City Hall di Mosca, rivendicato dall’Isis-K, ha causato 137 morti e 180 feriti, portando all’innalzamento dell’allerta ai massimi livelli in tutta Europa. Secondo Gerhard Conrad, ex dirigente dell’intelligence tedesca, il rischio di attentati è particolarmente concreto in vista dei prossimi Europei di calcio che si terranno in Germania dal 14 giugno al 14 luglio.
Conrad, ex membro di spicco del Servizio federale per le informazioni (Bnd) tedesco, ha sottolineato che l’allerta terroristica è in costante aumento dal 2021. Già in passato era evidente che l’Ispk (Stato islamico nella provincia del Khorasan) stava reclutando sempre più membri in Afghanistan, Tagikistan e Cecenia. La situazione è diventata ancora più critica nel 2023 a causa della partecipazione dei combattenti tagiki e ceceni alla guerra in Ucraina, facilitando il reclutamento per missioni in Europa occidentale.
Conrad ha espresso preoccupazione riguardo al rischio di attentati durante i prossimi Europei di calcio, sottolineando che è difficile immaginare che i terroristi non cerchino di approfittare di tale opportunità. Inoltre, ha evidenziato la possibilità di attacchi con l’utilizzo di droni, citando l’attentato di Mosca come esempio di come sia relativamente semplice causare danni utilizzando droni carichi di esplosivi.
Per prevenire tali scenari, Conrad ha sottolineato l’importanza di infiltrarsi nei gruppi di chat terroristici per raccogliere informazioni utili e intervenire preventivamente in caso di sospetto. Ha anche evidenziato la necessità di non sottovalutare il panico che potrebbe scatenarsi in seguito a un attacco con droni in luoghi affollati.
In Italia, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha dichiarato che la minaccia principale non è tanto rappresentata da gruppi organizzati, ma piuttosto dall’autoattivazione di lupi solitari e dal reclutamento online. Mantovano ha sottolineato l’importanza di contrastare preventivamente il reclutamento online, che rappresenta un fronte preoccupante per la sicurezza nazionale.
Il governo italiano ha sempre mantenuto alta l’attenzione sulla minaccia terroristica, riunendo periodicamente i vertici delle forze di polizia e di intelligence per scambiare informazioni e coordinare azioni preventive. Questo approccio mira a garantire una risposta tempestiva e efficace alle potenziali minacce, evitando che situazioni come quella verificatasi a Mosca possano ripetersi.
