Tensioni tra Ucraina, Europa e Russia: il ruolo dell’Unione Europea in discussione
Accuse di protezionismo e ambiguità politica nell'affrontare la crisi tra Ucraina, Europa e Russia. L'Unione Europea sotto accusa per limitazioni commerciali e rapporti con la Russia.
Mykhailo Podolyak, funzionario e giornalista ucraino nonché consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, ha accusato l’Unione europea di essere protezionista e incapace di fermare i finanziamenti alla Russia derivanti dagli affari con le aziende europee. Dopo oltre due anni di guerra, le tensioni in Ucraina sono ai massimi livelli, esacerbate da vari fattori, tra cui la recente rielezione di Vladimir Putin in Russia, applaudita da numerosi leader internazionali.
L’Unione europea ha adottato limitazioni nei confronti dei prodotti agricoli ucraini destinati al mercato europeo, mentre numerose aziende occidentali continuano a fare affari con la Russia. Negli Stati Uniti, la battaglia presidenziale tra Joe Biden e Donald Trump ha influenzato alcune decisioni strategiche e finanziamenti. Kiev cerca un sostegno più deciso sul piano militare e vuole interrompere la catena di affari che rimpolpa le casse del Cremlino, ma ciò si sta rivelando difficile.
Podolyak ha criticato l’ambiguità dell’Europa verso il Cremlino, sottolineando che nonostante le sanzioni imposte a Putin, i rapporti commerciali con la Russia non si sono interrotti del tutto. Ha evidenziato le proteste in Polonia, dove gli agricoltori chiedono di respingere i prodotti ucraini che abbassano i prezzi dei loro prodotti.
Il consigliere ucraino ha anche sollevato la questione delle limitazioni all’import di prodotti agricoli ucraini decise da Bruxelles il 20 marzo, sottolineando che tali barriere doganali non sono degne degli alleati dell’Ucraina. Ha evidenziato come le esportazioni vietate verso la Russia siano aumentate nonostante le sanzioni.
La Commissione europea ha promesso di fornire dettagli sulle aziende europee che continuano a vendere merce proibita alla Russia e ha chiesto ai governi di intraprendere azioni concrete. L’Ucraina ha urgente bisogno di munizioni e missili, ma i rifornimenti promessi dagli alleati occidentali tardano ad arrivare.
Podolyak ha espresso fiducia nella solidità dell’alleanza con Washington e ha sottolineato l’importanza di sostenere l’Ucraina per preservare le regole globali. Ha avvertito che una possibile vittoria russa potrebbe cambiare radicalmente il panorama politico internazionale.
La guerra in Ucraina è giunta al giorno 757, con gli ucraini che faticano a mantenere le linee difensive e i russi che potrebbero conquistare ulteriore terreno. Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, è sotto attacco, con la popolazione che vive in costante paura a causa della vicinanza al confine con la Russia.
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