Prevenzione della Dengue: Strategie e Misure da Adottare
La circolare del ministero della Salute invita a potenziare la sorveglianza, implementare bonifiche, formare il personale e sensibilizzare la cittadinanza per prevenire la Dengue.
La Dengue rappresenta un problema che richiede interventi mirati e tempestivi per evitare situazioni di emergenza in futuro. È fondamentale potenziare la sorveglianza, implementare le bonifiche e fornire formazione al personale sanitario, oltre che alle indicazioni ai cittadini.
Di fronte all’aumento globale dei casi di Dengue, soprattutto nelle Americhe, il ministero della Salute ha emesso una nuova circolare firmata dal direttore della prevenzione Francesco Vaia. Questa circolare invita le Regioni a adottare tutte le misure previste dal piano nazionale di prevenzione (Pna).
- Potenziare la sorveglianza dei casi umani di Dengue su tutto il territorio nazionale, sensibilizzando gli operatori sanitari per una rapida identificazione dei casi.
- Implementare azioni di bonifica ambientale per ridurre i siti di proliferazione e riparo per le zanzare.
- Predisporre misure locali di monitoraggio e contrasto dei vettori.
- Individuare potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive.
- Fornire formazione e aggiornamento sul tema della Dengue al personale sanitario e alla cittadinanza.
- Attuare attività di comunicazione per aumentare la consapevolezza del rischio Dengue in ambito pubblico.
- Effettuare controlli nelle donazioni di sangue, emocomponenti, organi, tessuti e cellule.
In Italia attualmente non c’è alcun allarme riguardo alla Dengue, ma è importante prevenire l’insediamento dell’Aedes aegypti, principale responsabile della trasmissione della malattia, nel nostro Paese.
La Dengue è causata da un virus e i sintomi principali includono febbre, eruzioni cutanee e dolori muscolari e articolari. Nelle forme più gravi, può causare emorragie interne. La trasmissione avviene attraverso le punture di zanzare infette e non vi è contagio diretto tra esseri umani. Non esiste un trattamento specifico, ma le persone guariscono generalmente in due settimane con cure di supporto come riposo, farmaci per abbassare la febbre e idratazione.
Nell’emisfero occidentale, il vettore principale della Dengue è la zanzara Aedes aegypti, anche se sono stati segnalati casi trasmessi da Aedes albopictus. La malattia è diffusa principalmente nelle zone tropicali e subtropicali di diverse regioni del mondo. Negli ultimi decenni, si è registrato un aumento della diffusione in molte regioni tropicali, con un boom di casi in Sudamerica negli ultimi mesi.
È fondamentale mantenere alta l’attenzione e sensibilizzare i medici sia sul territorio che in ospedale per riconoscere precocemente l’infezione e adottare tutte le misure di prevenzione e cura per evitare focolai epidemici in Italia.
