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Nuove regole sull’uso degli autovelox: cosa cambia con il decreto Salvini-Piantedosi

Il decreto introduce regole rigide sull'utilizzo degli autovelox per garantire sicurezza stradale e prevenire incidenti, con limiti di attivazione e posizionamento specifici.

Nuove regole sull’uso degli autovelox: cosa cambia con il decreto Salvini-Piantedosi

Il decreto interministeriale Salvini-Piantedosi, che introdurrà nuove regole rigide per l’utilizzo degli autovelox, è in procinto di essere firmato, segnando un cambiamento significativo. Le norme saranno estremamente restrittive, con disposizioni specifiche per le strade extraurbane e urbane.

Le nuove regole prevedono che sugli extraurbani, dove il limite di velocità è di 110 km/h, gli autovelox possano essere attivati solo se il limite imposto è di almeno 90 km/h. In città, non sarà possibile multare i veicoli che viaggiano a meno di 50 km/h, a meno che la contestazione non avvenga immediatamente. Inoltre, è richiesta una distanza minima di un chilometro tra il segnale di limite di velocità e il dispositivo autovelox.

Il decreto disciplina l’uso dei dispositivi di rilevamento della velocità per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti, evitando un uso eccessivo degli autovelox a fini di lucro. L’obiettivo è ridurre il numero di sanzioni contestate, che nel 2023 hanno portato a un aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente.

Le nuove disposizioni si applicano alle postazioni fisse, mobili e ai dispositivi a bordo di veicoli in movimento, con regole rigide sul loro posizionamento. Gli autovelox potranno essere collocati solo in aree ad elevato rischio di incidenti o in casi in cui la contestazione immediata non è possibile per motivi strutturali.

Una delle novità principali è che gli autovelox potranno essere installati solo in aree dove il limite di velocità non sia inferiore di oltre 20 km/h rispetto al limite massimo generalizzato, salvo specifiche deroghe motivate. Ad esempio, su strade extraurbane principali con limite di 110 km/h, il dispositivo potrà essere utilizzato solo se il limite è di almeno 90 km/h.

Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha sottolineato l’importanza del decreto autovelox per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti. Il testo è stato elaborato in seguito a un ampio confronto con associazioni del settore e tiene conto delle esigenze di sicurezza senza fini di lucro.

La sicurezza stradale è un tema di grande rilevanza, considerando che in Italia muoiono circa 3.000 persone all’anno in incidenti stradali, con una media di 8 morti e 600 feriti al giorno. È un’emergenza che richiede interventi concreti e un’ampia educazione stradale fin dalla scuola primaria.

Infine, è fondamentale affrontare il tema della sicurezza stradale in modo completo, andando oltre la semplice regolamentazione degli autovelox e concentrandosi su misure preventive e educative per ridurre il numero di incidenti e vittime sulle strade.

autovelox lapresse-2
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