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Europa pronta a riconoscere lo Stato palestinese: le ultime novità

Quattro Paesi europei pronti a riconoscere lo Stato palestinese durante il summit a Bruxelles. Sostegno per la pace e la soluzione dei due Stati.

Europa pronta a riconoscere lo Stato palestinese: le ultime novità

Quattro Paesi dell’Unione Europea, ovvero Spagna, Irlanda, Malta e Slovenia, hanno annunciato la loro disponibilità a riconoscere lo Stato palestinese, sottolineando che tale mossa dovrebbe portare un contributo positivo alla situazione in Medio Oriente. Questa dichiarazione è stata resa dai leader dei suddetti Paesi durante il summit europeo a Bruxelles.

Nel documento congiunto presentato, Madrid e gli altri Paesi hanno espresso la necessità di un immediato cessate il fuoco, che includa il rilascio incondizionato degli ostaggi e un significativo aumento degli aiuti umanitari destinati a Gaza. Questa richiesta è stata formulata in modo più deciso rispetto a quanto emerso nel corso del primo giorno di summit con i 27 Stati membri dell’Unione Europea.

I leader europei hanno sottolineato che la soluzione dei due Stati rappresenta l’unico percorso verso una pace duratura e stabile nella regione. Attualmente, all’interno dell’UE, sono principalmente i Paesi dell’ex blocco sovietico, come Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Ungheria, Cipro e Svezia, a riconoscere la Palestina come uno Stato entro i confini del 1967, che includono Cisgiordania, Striscia di Gaza e Gerusalemme Est.

La Svezia è stata il primo Paese membro dell’UE a riconoscere la Palestina mentre faceva parte dell’Unione europea, mentre gli altri Paesi hanno esteso il riconoscimento prima di aderire all’Unione. In totale, sono 8 Stati su 27 a riconoscere la Palestina. L’Unione Europea nel suo complesso sostiene la soluzione dei due Stati, che prevede la creazione di uno Stato palestinese accanto a Israele, con Gerusalemme come capitale di entrambi.

Al contrario, la maggior parte del resto del mondo ha già riconosciuto lo Stato palestinese, con circa il 70% dei membri delle Nazioni Unite che hanno espresso tale riconoscimento. La Spagna ha preso una decisione importante che potrebbe essere seguita da altri Paesi europei di rilievo.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che la Francia non considera più il riconoscimento di uno Stato palestinese come un tabù, mostrando la disponibilità a contribuire sia in Europa che all’interno del Consiglio di sicurezza dell’ONU. La premier italiana Giorgia Meloni ha ribadito il diritto del popolo palestinese a uno Stato indipendente e sicuro, sottolineando però che la precondizione per un eventuale accordo è il reciproco riconoscimento del diritto all’esistenza dello Stato ebraico e al vivere in pace e sicurezza dei suoi cittadini.