Tensione durante la semifinale dell’Eurovision 2024: proteste per la performance di Israele
Momenti agitati e polemiche sul palco dell'Eurovision Song Contest
Durante la giornata di ieri, mercoledì 8 maggio, si sono svolte le prove per la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2024. Tra le artiste attese c’era Eden Golan, la cantante che rappresenta Israele. Durante la sua esibizione, si sono verificati momenti di tensione con parte del pubblico che ha reagito con fischi, urla e proteste.
Le proteste sono scoppiate subito dopo la performance di Golan, tanto che è stato necessario l’intervento del personale di sicurezza. Secondo quanto riportato da alcuni siti, tra cui Biccy, molti spettatori hanno urlato e protestato, creando un clima teso. Alcuni commenti raccolti sul sito descrivono la situazione come molto agitata, con cori a favore della Palestina libera e una sensazione di tensione nell’aria.
Già prima della giornata di ieri, si era sollevata una polemica sulla partecipazione di Israele all’Eurovision 2024. La canzone interpretata da Golan, intitolata “Hurricane”, ha subito varie modifiche prima di arrivare a questo titolo. Inizialmente doveva chiamarsi “October Rain”, ma i riferimenti al conflitto israelo-palestinese erano troppo evidenti, quindi è stata cambiata in “Hurricane”.
Al momento sembra che le critiche si siano placate, ma l’attesa è per la diretta per scoprire come si evolverà la situazione durante la serata.
