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Mara Maionchi: la vita di una donna vulcanica della discografia e della TV

Tra successi, confessioni e retroscena: la storia di Mara Maionchi

Mara Maionchi: la vita di una donna vulcanica della discografia e della TV

Una personalità vulcanica, una signora d’acciaio che si è fatta largo nel competitivo mondo della discografia e negli ultimi anni è diventata anche un amato personaggio televisivo. Mara Maionchi si racconta, ospite della puntata di martedì 30 aprile di .

Entra in studio ridendo e dice di non sentirsi una belva, ma l’animale che sente più affine a lei è il somaro. Non si sente cattiva, ma ha dei momenti in cui scatta, dice il rosario tutte le sere e sostiene di non aver paura di andare contromano. La Fagnani le ricorda un aneddoto raccontato da Adriano Pappalardo, quando un giorno le disse: “Di te non frega un c*zzo a nessuno!” e lei spiega: “Non ho un grande tatto, ma ho capito che se vuoi spiegare una cosa a una persona col tatto stiamo lì tre giorni a parlare, essendo brutale ci si chiarisce subito.” Una volta addirittura ammette di averlo menato: “Era insopportabile, voleva cose impossibili, oh mica sei Frank Sinatra, stiamo calmi!”

Dice di amare il profumo da cocotte, che sarebbe: “Un profumo intenso, un profumo da donna perduta, mi piace averlo addosso, non mi sono mai perduta, per cui, ormai ho perso il tram, c’ho 2000 anni.” Sulle parolacce che coloriscono molte delle sue frasi, Mara Maionchi dice che ci sta lavorando: “E’ vero che ne dico tante, mi pento tutte le volte ma nel momento del bisogno non riesco a trattenermi: preferirei non dirle, ma come si fa?”

Belve Tiziano Ferro? La gratitudine non è obbligatoria. Con Gianna Nannini match di pugilato. Qualcuno l’accusa di recitare in tv, ma lei dice che non è vero, ha sempre fatto solo se stessa. Pensa di piacere proprio per il suo essere tranchant, e chi non la ama è perché non ama il trash. Si definisce “una che ha avuto un gran culo”, e poi aggiunge: “Il 60-70% del mio successo è dovuto alla fortuna, il resto alla sfacciataggine. Ho fatto un mestiere di cui non sapevo niente, a 67 anni ho iniziato a fare tv, se non ho avuto fortuna io non l’ha avuta nessuno!”

La Fagnani dice all’ospite che l’hanno definita “la Mattarella di X Factor”. Lei non capisce il riferimento all’autorevolezza del Presidente della Repubblica e dice d’istinto: “La Mattarella di X Factor? Prova te a stare lì con Morgan seduto accanto!” Quando la conduttrice le chiede se, tra i tanti artisti con cui ha lavorato, c’è qualcuno che non ha capito quanto sia stato importante il suo lavoro, la Maionchi fa nomi e cognomi: “Tiziano Ferro non ha capito che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato a essere quello che è, ma la gratitudine non è un hobby.”

Dice che il suo successo lo capisce relativamente, mentre far fare successo a qualcun altro è molto divertente e le ha dato grandi soddisfazioni. Sul rapporto con il potere dice: “Mi piace essere capita e basta, non mi piace comandare.” Il difetto che si riconosce è la prepotenza. L’artista più delicato che ha trattato è stato Mango, mentre con Gianna Nannini ha fatto scintille: “E’ stato come trattare con un pugile, era una lotta fisica. Io sono riuscita a farla lavorare con delle persone che poi l’hanno aiutata ad avere successo, perciò mi deve molto.” Valerio Scanu invece, lo ha rimandato a casa: “I luoghi e i laghi non mi piacciono e tendo al lavorare solo sulle cose che mi piacciono di più,” spiega la discografica.

Mara Maionchi, il rapporto con la madre e con il marito Alberto Salerno. Francesca Fagnani sposta poi il discorso sulla vita privata di Mara Maionchi, e si scopre che il rapporto con la madre (definita madre-cobra in una passata intervista), è stato particolarmente difficile: “Al mio matrimonio mia madre non è venuta perché diceva che i matrimoni le mettevano tristezza. Aveva una logica tutta sua e per niente inclusiva, non era affettuosa, però è stata una donna molto forte. Qualcosa mi è mancato da lei: un abbraccio, un gesto, e l’ho sollecitata per questa tutta la vita a volte anche in modo brusco, ma lei non ce l’aveva, l’ho capito dopo: ognuno è come è.”

Sposata da 48 anni con Alberto Salerno, di nove anni più giovane, con cui ha condiviso anche la professione, del suo lungo matrimonio dice: “Tanto annoiati non ci siamo, ma abbiamo avuto momenti un po’ difficili, quando avevo le bambine piccole. Era un ragazzo spiritoso, una brava persona, il matrimonio è una roba da coltivare ogni giorno, i pericoli sono dietro l’angolo.” Racconta infatti del momento di maggiore crisi della loro unione, quando lei scoprì una tradimento perché lui aveva una ricevuta di un hotel in tasca: “Voleva scaricare l’IVA!” ride la Maionchi. “Abbiamo avuto un momento difficile quando è successo, ma poi abbiamo parlato, ci siamo ritrovati. In parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori: la luce rossa non c’era mai, lui era un uomo giovane, una tragedia. Poi tutto è rientrato e ci siamo trovati sempre bene. Non so se ci sono stati altri episodi, non è importante 1 o 10, io me ne sono accorta di 1. Ed è stato umano.” E, a proposito di luci rosse che si accendevano poco in quel momento del suo matrimonio, Mara Maionchi confessa: “Sessualmente sono un po’ modesta, non è il mio genere, non sono portata per fare le luci rosse.”

Si parla poi, della passione di Mara Maionchi per il gioco d’azzardo, anzi il gioco in generale. Gioco con le vecchie a burraco, cosa che sconsiglio a tutti perché sono cattivissime. Somme importanti non le ho mai perse. Io gioco perché mi piace non perché sia una mia rivincita per qualche mancanza. Non so se ho una dipendenza, questo non l’ho ancora capito: mi piace, però mi contengo. Tanto che una volta ha scritto lei stessa una lettera di interdizione a due casinò dicendo di non farla più entrare. “Si fa così. Non mi sono spaventata per chissà quale perdita, ma ho trovato che era un po’ eccessivo, quindi questo era un modo per difendermi.” Sul rapporto con i soldi dice: “Se ce li ho li spendo, se non ce li ho non li spendo e non soffro in nessuno dei due casi, sono più attaccata alla vita che ai soldi.” Le dispiace quando pensano che non è onesta. E racconta di sentire delle “presenze”, dice infatti di avere un bel rapporto con l’ultraterreno: “Mi sembra di sentire, ho avuto la sensazione che sarebbero accadute cose che poi sono successe, la morte di qualcuno, una malattia, mi fa un po’ paura però questa cosa.” Ciò che le fa paura di più in assoluto però è la morte, ha superato una malattia e anche in quel momento l’ha provata: “Ho avuto paura di stare male, di non guarire.” Dice di essere stata fortunata nella vita, e vorrebbe incontrare di nuovo la madre, perché avrebbe voluto che le volesse bene come desiderava lei, anche in modo affettuoso e fisico, e come la madre non è mai riuscita a fare.

Staff
  • PublishedMay 1, 2024