La storia di Franco Di Mare: giornalismo, malattia e coraggio
Il giornalista Franco Di Mare parla del suo percorso professionale, la lotta contro il mesotelioma e la forza della famiglia
Franco Di Mare è tornato in televisione dopo un periodo di assenza per parlare della sua drammatica situazione di salute causata dal mesotelioma, una grave forma di cancro legata all’esposizione all’amianto. Durante la trasmissione Che Tempo Che Fa condotta da Fabio Fazio, il giornalista ha rivelato di essere stato esposto all’amianto durante i suoi reportage come inviato di guerra e ha dichiarato: “Sono sereno e non mollo, ma da questa malattia non si guarisce”. Le sue parole hanno suscitato grande commozione nel pubblico, soprattutto quando ha parlato delle difficoltà incontrate con la Rai dopo aver scoperto la sua malattia.
Di Mare ha spiegato che il mesotelioma si contrae respirando le particelle di amianto senza accorgersene, poiché sono estremamente piccole e leggere. Ha sottolineato che una volta che queste particelle sono nell’aria, non si depositano più a terra e vengono involontariamente respirate dalle persone. La sua carriera di giornalista lo ha portato in numerosi luoghi per conto della Rai, tra cui la ex Jugoslavia, dove ha trascorso molto tempo come inviato di guerra.
Franco Di Mare è un giornalista professionista dal 1983, iniziando la sua carriera come cronista giudiziario per l’Unità. Nel corso degli anni, ha lavorato come corrispondente da Napoli per diverse agenzie di stampa e nel 1991 è entrato a far parte della redazione esteri del Tg2 della Rai. Ha ricoperto il ruolo di inviato speciale durante la Guerra dei Balcani e ha viaggiato in varie zone dell’Africa e dell’America centrale. Successivamente, è passato al Tg1, coprendo numerosi conflitti e eventi internazionali.
Oltre ai suoi reportage, Di Mare ha condotto diversi programmi su Rai 1, tra cui Unomattina Estate, Sabato e domenica e Uno Mattina. Nel 2019 è stato nominato vicedirettore di Rai 1 e nel 2020 è diventato direttore generale dei programmi del giorno della Rai. Attualmente, è alla guida di Rai 3 e ha condotto uno speciale in occasione del 40º anniversario della Strage di Ustica.
Nell’intervista al Corriere della Sera, Franco Di Mare ha parlato della sua vita privata e dell’importanza del sostegno dei suoi cari durante la malattia. Ha raccontato della sua compagna Giulia Berdini, con cui è fidanzato dal 2017, e della figlia adottiva Stella, incontrata in un orfanotrofio di Sarajevo durante la sua copertura del conflitto in Bosnia. La sua esperienza di genitore è stata raccontata nel libro “Non chiedere perché”, che ha ispirato la miniserie “L’angelo di Sarajevo” con Beppe Fiorello come protagonista.
