Franco Di Mare: la denuncia contro la Rai e il sostegno politico
Solidarietà e indignazione per il giornalista malato di mesotelioma
La toccante intervista rilasciata ieri a Che Tempo Che Fa ha reso il nome di Franco Di Mare un argomento di tendenza sui social. Durante l’intervista, ha raccontato della grave malattia che lo affligge da tempo, un mesotelioma causato dall’esposizione all’amianto, e ha denunciato la totale indifferenza da parte della Rai, definendo il loro atteggiamento come “ripugnante”. Questi contenuti hanno suscitato numerosi commenti da parte degli utenti, colpiti dalla storia umana di un professionista che ha svolto un ruolo importante come inviato di guerra.
Anche esponenti della politica hanno manifestato pubblicamente il loro sostegno a Franco Di Mare. Il giornalista e senatore del Pd Sandro Ruotolo ha espresso parole di solidarietà nei suoi confronti e di forte disapprovazione nei confronti della Rai. In una lettera pubblicata su Facebook, Ruotolo ha scritto: “Caro Franco Di Mare, sapevamo che stavi poco bene ma non sapevamo che avevi un mesotelioma, il tumore di chi respira amianto. La tua denuncia sulla Rai è senza appello. La tua malattia è riconosciuta come professionale dalla giurisprudenza. La tua amarezza è condivisa da molti. Il tuo lavoro da inviato di guerra dà senso al servizio pubblico. Le tue inchieste e dirette sono testimonianze incontestabili.”
Anche il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, ha mostrato solidarietà nei confronti di Franco Di Mare, definendo la sua testimonianza “bellissima e toccante”. Antoniozzi ha espresso fiducia nel supporto che l’azienda offrirà a Di Mare e ha espresso la speranza che il giornalista possa superare questa battaglia.
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha inviato un messaggio di vicinanza a Franco Di Mare, elogiando la sua dignità e il coraggio dimostrato durante l’intervista. Anche l’ex sottosegretario all’Economia, Alessia Morani, ha elogiato la lezione di dignità data da Di Mare in TV e ha criticato aspramente i dirigenti Rai per il loro comportamento.
