Tv e Spettacolo

Scontro verbale su Che Sarà: polemiche e tensioni sul fascismo

Il confronto tra ospiti e conduttrice scatena dibattiti e reazioni

Scontro verbale su Che Sarà: polemiche e tensioni sul fascismo

A una settimana esatta dal caso Scurati, lo studio televisivo del programma di Rai 3 Che Sarà è stato teatro di uno scontro verbale piuttosto acceso tra gli ospiti della puntata di sabato 27 aprile e la conduttrice Serena Bortone. Tra i presenti al dibattito incentrato sulle celebrazioni del 25 aprile appena trascorso c’era Massimo Magliaro, presidente della Fondazione Almirante ed ex braccio destro dello storico leader del Msi nonché ex vicedirettore del Tg1. Magliaro, già al centro delle polemiche per le esternazioni rilasciate nel talk di La7 DiMartedì, ha suscitato reazioni accese con le sue dichiarazioni.

Durante la discussione, Ascanio Celestini ha apostrofato Magliaro con l’accusa di fascismo, scatenando una serie di reazioni. Nicola Lagioia ha sottolineato che è lecito contestare le idee, non le persone, e ha ribadito che non è reato definirsi fascisti o nazisti, ma ha espresso forti dubbi sulle idee stesse. Magliaro ha replicato con fermezza, sottolineando la netta distinzione tra nazismo e fascismo, evidenziando le differenze storiche e ideologiche tra i due movimenti.

La discussione è poi sfociata in un momento di tensione quando Serena Bortone ha reagito duramente alle affermazioni di Magliaro, contestando il legame tra fascismo e cristianesimo e mettendo in discussione l’interpretazione storica del delitto Matteotti. Le sue parole hanno generato ulteriori polemiche e dibattiti sui social media, con alcuni sostenitori che hanno elogiato la conduttrice per la sua fermezza e altri che hanno criticato il suo intervento.

Staff
  • PublishedApril 28, 2024