Evviva! su Rai 1: Reazioni contrastanti del pubblico sui social
Critiche e apprezzamenti per il nuovo programma condotto da Gianni Morandi
La prima puntata di Evviva!, il nuovo programma di Rai 1 in onda venerdì 26 aprile, ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico sui social. Mentre alcuni apprezzano la conduzione di Gianni Morandi e il viaggio nei ricordi dei migliori anni della televisione italiana attraverso video e racconti, altri si aspettavano qualcosa di più moderno e originale. Alcuni utenti hanno notato somiglianze con Techetechetè, con l’unica differenza che a condurre non è Flavio Insinna.
Le critiche sui social non si sono fatte attendere. Numerosi filmati hanno ripercorso la storia del varietà del sabato sera della Rai e i grandi personaggi che ne hanno fatto parte, con Gianni Morandi che ha dimostrato passione e padronanza del ruolo. Le lamentele non riguardano tanto la conduzione, quanto la struttura del programma e la mancanza di originalità da parte della Rai.
Alcuni commenti negativi evidenziano la ripetitività degli speciali in prima e seconda serata e la mancanza di spazio per alcuni artisti importanti. Un utente ha criticato la presentazione del Varietà con Gianni Morandi in una versione “lockdown”, sottolineando la mancanza di festosità e grandiosità nell’omaggiare la storia della Rai.
Le polemiche sui social riguardano anche il confronto con il programma precedente condotto da Flavio Insinna, con alcune persone che vedono in Evviva! una sorta di evoluzione di Techetechetè. Alcuni utenti si chiedono se la Rai stia sfruttando eccessivamente il proprio archivio, mentre altri ritengono che la scelta di ripercorrere la storia del varietà televisivo sia un modo autentico per celebrare i 70 anni dell’emittente.
Tuttavia, non mancano le voci che apprezzano lo spettacolo proposto da Evviva!. C’è chi elogia Gianni Morandi per la sua autenticità e chi vede nel programma una scelta cronologica che valorizza le radici del varietà televisivo. Per alcuni, trasmettere vecchi filmati rappresenta la vera essenza della Rai e un’occasione per rivivere autentiche pagine di storia dell’Italia e degli italiani.
