Tv e Spettacolo

Polemica sui gioielli di Francesca Fagnani: trasparenza e deontologia professionale

La controversia tra la giornalista e Striscia la notizia sul valore e l'origine dei gioielli indossati in TV

Polemica sui gioielli di Francesca Fagnani: trasparenza e deontologia professionale

L’occhio di Striscia la notizia ha puntato l’attenzione sui gioielli indossati da Francesca Fagnani durante le sue interviste. Nell’ultima puntata di martedì 16 aprile su Rai 2, la giornalista ha sfoggiato un collier con fiorellino di pietre preziose, un girocollo e due vistosi anelli, tutti firmati da Pasquale Bruni, per un valore complessivo di circa 100 mila euro. Striscia ha ipotizzato un possibile legame commerciale tra l’azienda di gioielli e la giornalista, sollevando dubbi sul rispetto delle norme deontologiche della professione.

Francesca Fagnani ha risposto alle accuse con una lettera pubblicata su Dagospia, esprimendo il suo disappunto per l’interpretazione data alle sue scelte di abbigliamento. Ha sottolineato di aver ricevuto in prestito i gioielli senza alcun compenso, negando qualsiasi vantaggio personale o beneficio derivante dall’indossarli durante la trasmissione televisiva.

Nonostante la sua difesa, Striscia ha continuato a sollevare dubbi sulla vicenda. Il Codacons ha presentato un esposto sulla questione, sospettando una possibile pubblicità occulta e violazione delle norme deontologiche. La reazione “profondamente offesa” di Francesca Fagnani ha evidenziato la sensibilità del caso.

Striscia ha ribadito la sua posizione, sottolineando che le domande poste non implicano un’accusa diretta, ma mirano a chiarire la correttezza delle pratiche adottate. La trasparenza e l’integrità professionale sono al centro del dibattito, con l’associazione dei consumatori che si è attivata per fare luce sulla questione.

Le immagini di Strisicia la notizia 1
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Le immagini di Strisicia la notizia
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