Ambiente

Passaporto Digitale dei Prodotti: Nuove Norme per la Sostenibilità

Un passo verso un'economia circolare e scelte di acquisto consapevoli

Passaporto Digitale dei Prodotti: Nuove Norme per la Sostenibilità

Le nuove norme sul passaporto digitale dei prodotti sono state approvate definitivamente durante la sessione fiume di votazioni all’ultima plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo, il martedì 23 aprile. Gli eurodeputati hanno votato a larghissima maggioranza (455 voti a favore, 99 contrari e 54 astenuti) a favore delle regole che consentiranno ai consumatori di conoscere la sostenibilità degli articoli che acquistano in modo dettagliato: dalla quantità di energia impiegata, alle emissioni rilasciate, ai materiali inquinanti presenti e altro ancora.

Queste nuove norme rappresentano un passo significativo verso un’economia circolare, basandosi sulla proposta della Commissione del marzo 2022. Il testo introduce criteri di sostenibilità che mirano a rendere i prodotti nei supermercati più durevoli, affidabili e facilmente riutilizzabili, aggiornabili, riparabili e riciclabili. L’obiettivo è anche quello di promuovere un utilizzo più responsabile di risorse, energia e acqua durante la produzione per limitare gli impatti ambientali.

Una delle novità più rilevanti è l’introduzione del “passaporto digitale” dei prodotti, un documento che conterrà tutte le informazioni necessarie e aggiornate per consentire ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli. Questi dati saranno consultabili su un sito web gestito dalla Commissione, che permetterà di confrontare i passaporti di diverse tipologie di prodotti.

Le nuove norme vietano inoltre la distruzione di vestiti, calzature e accessori invenduti, stabilendo un periodo di due anni per le grandi imprese e sei anni per le PMI per adeguarsi alle regole. La Commissione dovrà estendere il divieto di distruzione delle partite invendute ad ulteriori categorie di merci.

L’Aula ha richiesto alla Commissione di dare priorità nello sviluppo di requisiti specifici per diverse categorie di prodotti, tra cui materiali metallici, tessili (in particolare indumenti e calzature), mobili, pneumatici, detergenti, vernici, lubrificanti e altri prodotti chimici.