Ambiente

L’idrogeno verde in Italia: sfide e opportunità per la transizione energetica

L'Italia affronta sfide nel settore dell'idrogeno verde ma vede opportunità di crescita economica, soprattutto nel Mezzogiorno, grazie agli investimenti del Pnrr e al potenziale industriale.

L’idrogeno verde in Italia: sfide e opportunità per la transizione energetica

La produzione e distribuzione dell’idrogeno verde è un tema di grande rilevanza per la decarbonizzazione dell’industria, soprattutto nei settori considerati “Hard to abate” come gli altoforni per la siderurgia e le alte temperature richieste nei cementifici, nelle industrie del vetro e della ceramica.

Per raggiungere questo obiettivo, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) sta investendo risorse e i primi progetti sono già in fase di avvio. Tuttavia, è importante valutare il punto in cui ci troviamo attualmente.

Abbiamo intervistato Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, l’associazione principale della filiera industriale nazionale dell’energia elettrica in Italia, per approfondire la situazione.

Una delle principali sfide per l’Italia è il ritardo rispetto ad altri paesi europei nel settore dell’idrogeno verde. Paesi come Francia, Germania e Spagna hanno già definito chiare strategie nazionali, mentre l’Italia ha adottato misure preliminari come le linee guida del 2020 e i bandi Pnrr, ma manca ancora di una strategia nazionale consolidata.

Tuttavia, recentemente è stato istituito un tavolo tecnico dal Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica per contribuire alla redazione di un piano nazionale sull’idrogeno, coinvolgendo anche Elettricità Futura. Questo potrebbe portare a un quadro normativo chiaro che favorisca la produzione e il consumo di idrogeno, utilizzando le risorse del Pnrr come incentivo per gli investimenti privati.

L’Italia ha un grande potenziale per sviluppare un solido settore industriale legato all’idrogeno. Secondo uno studio di Cassa Depositi e Prestiti, il nostro paese è ben posizionato grazie al sistema manifatturiero di punta in Europa per tecnologie termiche e meccaniche convertibili all’idrogeno.

Tuttavia, ci sono alcune criticità da superare, come i costi legati all’economia di scala degli impianti e la necessità di normative favorevoli per favorire la diffusione dell’idrogeno sostenibile e la riduzione dei costi.

La transizione verso l’idrogeno verde può rappresentare un’opportunità di crescita anche per il Sud Italia. Una parte consistente dei fondi del Pnrr è destinata a progetti di idrogeno verde nel Mezzogiorno, con l’obiettivo di riqualificare aree industriali dismesse e promuovere lo sviluppo economico della regione.

Il ‘Piano elettrico 2030’ di Elettricità Futura prevede la creazione di oltre mezzo milione di nuovi posti di lavoro e 320 miliardi di investimenti in Italia, con un focus sulle energie rinnovabili e sull’idrogeno. Tuttavia, per realizzare appieno queste prospettive, è necessario superare le difficoltà autorizzative che spesso rallentano i processi a livello regionale e attrarre nuovi investimenti.