La Rai sotto accusa: censure e ironia di Fiorello
Il monologo censurato di Scurati e le frecciate di Fiorello in Rai
La consueta rassegna mattutina di Viva Rai 2 ha dedicato ampio spazio al caso Scurati, con commenti sulla censura del monologo dello scrittore in onore del 25 aprile e sulla conduttrice di Che Sarà Serena Bortone. Fiorello ha ironizzato sul messaggio politico intrinseco del monologo censurato, definendolo il record dei record. Ha scherzato sul fatto che il monologo di Scurati fosse più atteso dei piatti serviti durante una festa di compleanno e persino del discorso del Papa all’Angelus.
Il clima in Rai sembra essere teso, con Fiorello che ha fatto battute sul gelo tra i corridoi e sul fatto che nessuno si parli al mattino, scherzando sul fatto che si giochi a curling. Ha poi ironizzato sulla conduttrice Serena Bortone, suggerendo che stia per ricevere una punizione dall’ad Rai, Roberto Sergio, per aver violato il “Decalogo di cose che in Rai non puoi fare”.
Fiorello ha continuato a scherzare con il pubblico sulle presunte censure in Rai, affermando che lui non è mai stato censurato e che vorrebbe essere censurato in diretta per aumentare gli ascolti. Ha concluso con un’ironica previsione sul futuro televisivo della Bortone, suggerendo che le toccherà condurre un varietà serale su Rai Uno come punizione.
