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Il caso Scurati: polemiche e riflessioni sulla censura del monologo Rai

La discussione sulle conseguenze della cancellazione e le reazioni di Serena Bortone

Il caso Scurati: polemiche e riflessioni sulla censura del monologo Rai

Il caso Scurati continua a tenere banco nel dibattito mediatico di queste ore. Anche ieri, nel programma di Rai 3 “Che Sarà” condotto da Serena Bortone, si è discusso dell’accaduto e delle conseguenze della cancellazione del monologo sul 25 aprile che lo scrittore e giornalista avrebbe dovuto leggere nella puntata del 20 aprile.

Il tema è stato introdotto da Sigfrido Ranucci, che prima di affrontare l’intervista, ha chiesto a Bortone come si sentisse. “Intanto volevo chiederti una cosa, come stai?”, ha domandato il giornalista volto di Report. “Bene… Ma tu che ne pensi?”, ha risposto lei, riferendosi all’accaduto.

Ranucci ha espresso il suo pensiero: “Io penso che si poteva evitare. Diciamo che l’immagine di questa azienda non ne è uscita benissimo da questa storia. Parlo anche dal punto di vista commerciale, com’è stata gestita l’informazione che è merce oggi nel nostro paese. Ne hanno beneficiato altri, ne ha beneficiato paradossalmente anche il profilo della premier che ha pubblicato il monologo e avrebbe potuto a mio avviso evitare di farlo, avrebbe potuto – visto che non le mancavano i mezzi – chiamare in azienda per capire cos’è successo. Se aveva questa voglia di non censurare poteva dire ‘mandate in onda questa cosa’. Perché si tratta anche di un gesto di amore nei confronti di questa azienda, che è un’azienda di cittadini.”

Serena Bortone, concordando con Sigfrido Ranucci, ha manifestato la sua gratitudine verso la Rai e la speranza di poter continuare a lavorare con dignità e libertà: “Anche io personalmente voglio molto bene alla Rai. Ci sono nata, cresciuta, mi ha valorizzato, ho potuto fare tante cose belle e vorrei continuare a farle con dignità e libertà.”

Gli applausi del pubblico in studio hanno sottolineato la riflessione molto personale di Bortone. Dopo l’accaduto, circolano indiscrezioni su un possibile provvedimento disciplinare nei suoi confronti per aver sollevato il caso della censura del monologo di Scurati con un post su Instagram la mattina del 20 aprile.

I retroscenisti dipingono una Giorgia Meloni furiosa per la polemica politica nata ancor prima del 25 aprile. Scurati, dopo il monologo cancellato dalla Rai, ha dichiarato: “C’è paura, ti disegnano un bersaglio in faccia.”

Staff
  • PublishedApril 22, 2024