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Lillo Petrolo protagonista de I Migliori Anni: un ingresso sorprendente

L'esibizione e le rivelazioni del comico nel programma condotto da Carlo Conti

Lillo Petrolo protagonista de I Migliori Anni: un ingresso sorprendente

La nuova puntata de I Migliori Anni, trasmessa su Rai1 sabato 20 aprile e condotta da Carlo Conti, ha visto il comico Lillo Petrolo protagonista di un momento imprevisto. Mentre si apprestava a salire sul palco dello studio per presentare la sua hit parade nello spazio chiamato 3 x 3, dove i personaggi famosi devono selezionare 3 oggetti, 3 canzoni e 3 personaggi significativi per le loro vite, è accaduto qualcosa di sorprendente.

L’entrata di Lillo è stata caratterizzata da un effetto speciale: prima di raggiungere la sua postazione, ha interrotto Carlo Conti, ritenendo inappropriato il sound trionfale scelto per il suo ingresso. Lillo ha suggerito una musica più smart e vintage, dimostrando la sua modestia: “Fermi, è troppo, è partita una musica… è troppo. Una cosa più smart, anche vintage volendo. Fai tu. Mi sembrava proprio esagerato, non è che sono questo gran personaggio”.

Carlo Conti, consapevole delle doti di ballerino di Lillo, ha fatto partire la colonna sonora de La febbre del sabato sera (Stayin’ alive dei Bee Gees), permettendo all’attore di esibire i suoi celebri passi di danza, un’abitudine che lo contraddistingue anche in altri programmi televisivi, come la quarta stagione di LOL – Chi ride è fuori.

Una volta raggiunta la postazione, Lillo, scherzando sul suo ingresso incerto, ha rischiato di cadere mentre si sedeva sulla poltrona rossa, commentando divertito: “Pensavo ci fosse uno scalino, l’ho visto. Domani mi faccio guardare. Ho pure rovinato tutto il mio ingresso da ballerino”. Carlo Conti, con la sua consueta ironia, ha chiuso il discorso in modo leggero: “L’avete visto che è scivolato? No, non ti ha visto nessuno”.

Nel raccontare la sua Hit Parade, Lillo ha svelato i tre personaggi che ama: Gigi Proietti, Roberto Benigni e Renzo Arbore. I tre oggetti che lo rappresentano sono gli occhiali neri, il cannolo siciliano e un soldatino in miniatura. Infine, le tre canzoni che hanno segnato la sua vita sono “Uffà! Uffà!” di Edoardo Bennato, “Piccolo grande amore” di Claudio Baglioni e “Alla fiera dell’est” di Angelo Branduardi.

Staff
  • PublishedApril 21, 2024