Divorzio tra Amadeus e Rai: polemiche e richieste di chiarezza
Le associazioni chiedono trasparenza sull'uscita del conduttore e l'impatto economico
Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi si sono espressi sul divorzio tra Amadeus e la Rai, annunciando l’intenzione di presentare un’istanza d’accesso alla tv di Stato per comprendere appieno i motivi della separazione. Secondo indiscrezioni circolate da giorni, si è ipotizzata la richiesta di benefici personali per sé e per i familiari da parte del conduttore come condizione per il rinnovo del contratto con la Rai. Tuttavia, tali voci sono state smentite da Amadeus, definito assurde le presunte richieste.
Per ottenere chiarezza sulla rottura tra le due parti, le due associazioni hanno dichiarato di voler presentare un’istanza d’accesso alla Rai per accedere ai documenti relativi al contratto tra Amadeus e la rete, nonché alle richieste avanzate dal conduttore all’azienda. È evidente che l’uscita del conduttore potrebbe avere ripercussioni sul fronte finanziario, considerando sia i ricavi pubblicitari garantiti da Amadeus, sia la possibile perdita del programma ‘I Soliti Ignoti’, un format di proprietà della Rai già prima dell’arrivo di Amadeus.
In merito a tali questioni, le due associazioni ritengono che la Corte dei Conti dovrebbe intervenire per valutare l’impatto economico dell’addio di Amadeus, sia in termini di entrate pubblicitarie che di gestione del programma ‘I Soliti Ignoti’. È importante che venga fatta chiarezza su questa situazione per garantire trasparenza e tutela degli interessi pubblici.
