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I Migliori Anni: Una Serata Indimenticabile con Fausto Leali e Wilma De Angelis

La prima puntata de I Migliori Anni con esibizioni di Valeria Rossi, Fausto Leali e Wilma De Angelis. Emozioni, musica e ricordi degli anni '60 in una serata indimenticabile.

I Migliori Anni: Una Serata Indimenticabile con Fausto Leali e Wilma De Angelis

La prima puntata de I Migliori Anni, condotta da Carlo Conti su Rai1 il sabato 6 aprile, ha visto esibirsi Valeria Rossi con una performance su “Tre parole”, hit del 2001. Dopo di lei, una clip ha ripercorso i programmi TV degli anni ’60 in occasione dei 70 anni della Televisione Italiana. Giancarlo Magalli ha dato voce a questa retrospettiva, introducendo Fausto Leali sul palco con “A Chi”. Successivamente, Wilma De Angelis ha emozionato tutti con la sua presenza nel programma.

La puntata è iniziata con la presenza di Giancarlo Magalli come voce fuori campo, presentando gli avvenimenti più significativi di un anno specifico, come il 1966, per introdurre Fausto Leali con le sue canzoni. Carlo Conti ha lasciato intendere che Leali sarebbe tornato con “Mi manchi”. Magalli avrebbe potuto avere un impatto diverso se fosse stato presente in studio a spiegare gli eventi, ma il suo ruolo di narratore ha comunque lasciato un’impronta nel programma dedicato ai 70 anni della Televisione.

La potente esibizione di Fausto Leali è stata uno dei momenti salienti della serata, con la promessa di un ritorno sul palco nelle prossime ore. Quando si è arrivati al 1961, l’attenzione si è spostata su Wilma De Angelis, che ha emozionato il pubblico con “Patatina”. A quasi 94 anni, l’artista ha dimostrato una forza di volontà, bravura e vitalità che hanno commosso tutti, sia a casa che in studio.

Carlo Conti ha scherzato sul compleanno imminente di Wilma De Angelis, ma lei ha risposto con spirito, attribuendo al pubblico il merito della sua giovinezza. Ha concluso la sua esibizione con “Nessuno”, ricevendo un caloroso applauso e le parole di elogio di Conti: “Ai migliori anni la storia: Wilma De Angelis. Questo grande applauso te lo devi ricordare”.