WhatsApp introduce nuove regole: interoperabilità con app esterne e abbassamento dell’età minima
WhatsApp annuncia nuove regole per gli utenti dell'UE: interoperabilità con app esterne, abbassamento dell'età minima a 13 anni e adesione al nuovo Eu-US Data Privacy Framework.
Il panorama di WhatsApp sta per subire importanti cambiamenti a partire dal 11 aprile, con l’entrata in vigore di nuove regole nell’Unione europea. Gli utenti potranno presto ricevere messaggi anche da app esterne, in un’ottica di maggiore apertura e interoperabilità. Inoltre, l’età minima per iscriversi al servizio di messaggistica istantanea scenderà da 16 a 13 anni, allineandosi agli Stati Uniti.
Queste novità derivano dall’aggiornamento dei termini di servizio e dell’informativa sulla privacy destinati agli utenti dell’UE, ispirati ai princìpi del Digital Markets Act e del Digital Services Act, normative comunitarie che promuovono uniformità e apertura tra gli Stati membri.
Per coloro che si sono registrati dopo il 15 febbraio 2024, i nuovi termini sono già in vigore, mentre per gli altri utenti è prevista una notifica informativa a breve. La principale novità riguarda l’interoperabilità su WhatsApp, consentendo lo scambio di messaggi con utenti di altre app come Telegram e Signal, conformemente all’articolo 7 del Digital Markets Act.
In pratica, gli utenti potranno gestire le chat di terze parti e accettare i messaggi da un elenco di app specifiche tramite le impostazioni dell’app stessa. Tuttavia, l’effettiva operatività di tali aggiornamenti potrebbe richiedere alcuni mesi, poiché la richiesta di accesso parte dalle app esterne a WhatsApp e può richiedere fino a tre mesi per essere completata.
WhatsApp ha stabilito rigide regole che le app terze devono rispettare per essere accettate, soprattutto in termini di sicurezza e crittografia. Dal 11 aprile, l’azienda baserà la sua attività sul nuovo Eu-US Data Privacy Framework, un accordo volto a rafforzare la protezione dei dati durante il trasferimento.
