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Vladimir Luxuria: la prima conduttrice transgender dell’Isola dei Famosi

Vladimir Luxuria diventa la prima conduttrice transgender in prima serata su Canale 5, condividendo apertamente la sua esperienza e scelte personali.

Vladimir Luxuria: la prima conduttrice transgender dell’Isola dei Famosi

La nuova edizione dell’Isola dei Famosi sta per iniziare, e si prospetta un’edizione ricca di novità. Tra i cambiamenti più significativi, troviamo Sonia Bruganelli e Dario Maltese come opinionisti, mentre Elenoire Casalegno sostituirà Alvin in Honduras. Ma la vera sorpresa è la sostituzione di Ilary Blasi con Vladimir Luxuria come conduttrice, una figura che conosce l’Isola dei Famosi come nessun altro, avendo già partecipato come concorrente, vincitrice, opinionista e inviata del programma.

Un aspetto epocale di questa edizione è che Luxuria diventerà la prima conduttrice transgender a guidare un programma in prima serata su Canale 5, un ruolo di grande rilevanza non solo in Italia ma forse anche in Europa, come sottolineato dalla stessa Luxuria. Questo ha suscitato grande curiosità sulle sue esperienze personali, argomento di cui ha parlato apertamente in varie interviste, compresa una pubblicata sul Corriere della Sera alcuni mesi fa.

In un’intervista del gennaio scorso, Luxuria ha rivelato il motivo per cui ha scelto di non completare il percorso di transizione. Ha dichiarato che ha deciso di non farlo perché desidera mantenere la possibilità di provare piacere sessuale completo, senza privarsi dell’orgasmo. Ha anche parlato rispettosamente di Vittoria Schisano, che ha scelto di sottoporsi alla vaginoplastica, sottolineando che non esiste una gerarchia tra chi completa la transizione e chi no.

Nonostante la sua identità transgender, Luxuria ha ancora il suo nome di nascita, Wladimiro Guadagno, nei documenti ufficiali. Tuttavia, Luxuria ha dichiarato di non attribuire molta importanza a questo dettaglio, definendosi “non binaria ante litteram”. Ha lottato affinché chiunque volesse potesse cambiare il proprio nome nei documenti, nonostante abbia avuto problemi in passato con il passaporto, come in Russia e in Israele, dove il suo nome ha sollevato sospetti.