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Loredana Bertè: tra streghe, divi e tragedie

Loredana Bertè rivela segreti, amori burrascosi e rimpianti, tra Bjorn Borg, Mia Martini e la lotta con la morte. Un'intervista schietta e emozionante.

Loredana Bertè: tra streghe, divi e tragedie

La nuova stagione di Belve si apre con un’intervista a Loredana Bertè, la quale si definisce un po’ struzzo ma in realtà è una tigre, un cucciolo di tigre. Seduta sullo sgabello, la cantante risponde in modo schietto alle domande di Francesca Fagnani. Confessa di sentirsi più strega che fata, ma non si considera una diva, nonostante da piccola sognasse di diventare una regina. Parla del suo funerale ideale, immaginando un coro di trans e desiderando essere sepolta nel cimitero di Praga. La morte la spaventa per il dolore che potrebbe causare, preferirebbe morire in sogno o sul palco, come il suo amico Pino Mango.

Con grande vivacità, racconta l’incontro con Battiato su un aereo, quando improvvisamente gli mostrò il seno per rianimarlo. Poi rivela un aneddoto con Pino Daniele, che le chiese di non indossare la minigonna a Sanremo per paura che potesse sentirsi male a causa di un bypass. Così, per quattro sere, indossò i jeans, facendo credere ai giornalisti di aver perso le valigie. Tra i suoi difetti, ammette di non avere pazienza, di essere litigiosa e permalosa, diventando insopportabile quando si arrabbia, anche con il marito.

Parla dei suoi due matrimoni, uno dei quali lampo con Berger, figlio del proprietario del caffè Hag, che si concluse rapidamente. Poi racconta dell’uomo più importante della sua vita, Bjorn Borg, con cui visse un’unione burrascosa e folle, fatta di gelosie e litigi violenti. Bjorn tentò il suicidio nel ’89, mentre lei provò a farlo due anni dopo, desiderando essere all’altezza della sfida che lui rappresentava.

La Bertè rivela che la cocaina era la terza incomoda nella loro relazione, tanto che Bjorn sembrava preferirla a lei. Per chiudere quel rapporto, fu necessaria una richiesta inaccettabile da parte di lui, che la spinse a reagire con fermezza. Parla anche della sorella, Mia Martini, con cui ebbe un rapporto complicato, soprattutto dopo la sua morte, che considera un incidente.

Ricorda con affetto gli anni giovanili con le sorelle a Roma, quando scorrazzavano per la città insieme a Renato Zero. Confessa di non aver detto abbastanza spesso a Mia Martini quanto le volesse bene, rimpiangendo di non aver avuto più tempo per dimostrarglielo. La morte della sorella, appresa dalla tv, è stata un evento che ha segnato profondamente la cantante, che si sente responsabile per non aver colto i segnali che avrebbero potuto evitare la tragedia.

Loredana Bertè ammette di non aver mai avuto esperienze con donne, ma confessa una certa curiosità al riguardo. Rimpiange anche di non aver avuto figli, esprimendo un desiderio mai realizzato. La cantante si definisce spezzata dal cuore a causa degli eventi che hanno segnato la sua vita, tra cui la morte della sorella e le relazioni burrascose vissute.