Carla Bruni: Tra Amori, Dipendenze e Identità
Carla Bruni rivela dettagli intimi della sua vita, dall'infanzia solitaria al matrimonio con Sarkozy, passando per dipendenze e perdite. Un'intervista senza tabù.
Carla Bruni, ex first lady francese, si è raccontata in un’intervista a 360 gradi condotta da Francesca Fagnani. Ha parlato della sua vita, della carriera, degli amori e del matrimonio con l’ex presidente Sarkozy. Bruni ha sottolineato come la monogamia sia un concetto che gli uomini, a differenza delle donne, spesso faticano a comprendere.
La sua infanzia, vissuta in un castello in Francia, è stata caratterizzata da una sensazione di solitudine nonostante l’apparente ricchezza e libertà. Carla Bruni ha rivelato di aver avuto genitori affettuosi ma invisibili, che non sono riusciti a proteggerla e ai suoi fratelli dalla pericolosa libertà che li circondava.
Il momento in cui ha incontrato Nicolas Sarkozy è stato per lei decisivo. Bruni ha descritto il marito come una figura magnetica che è riuscita a colmare il vuoto e l’angoscia che provava. Nonostante la sua tendenza alla dipendenza da varie sostanze, Bruni ha trovato in Sarkozy un punto di riferimento e di protezione.
Il ruolo di first lady di Francia è stato per Carla Bruni un’esperienza interessante ma anche un sollievo quando il marito non è stato rieletto. Ha ammesso di ricorrere alla medicina estetica per contrastare i segni del tempo, ma ha anche sottolineato che accetta il processo di invecchiamento come parte naturale della vita.
Carla Bruni ha rivelato dettagli intimi della sua vita, come il rapporto con il tempo, le sue dipendenze e la perdita del fratello a causa dell’HIV. Ha anche scherzato sul tradimento, affermando che se il marito si innamorasse di un’altra donna, sarebbe disposta a “ammazzarlo”.
Infine, Bruni ha parlato della sua identità italiana e della percezione dei francesi come “italiani di cattivo umore”. Se potesse parlare con qualcuno che non c’è più, sceglierebbe di rivolgersi al fratello Virginio, scomparso a causa delle conseguenze dell’HIV, malattia di cui lei era a conoscenza ma che ha tenuto segreta in famiglia.