Scambio di ruoli tra Belve e Domenica In: intervista esilarante a Mara Venier
Nella puntata di Domenica In, Francesca Fagnani intervista Mara Venier in uno scambio di ruoli divertente. Mara racconta aneddoti e segreti, anticipando ospiti e storie della nuova edizione di Belve.
Nella puntata di Domenica In del 31 marzo 2024, si è assistito a uno scambio di ruoli e di programmi televisivi davvero esilarante. Lo storico spazio di Rai 1 è stato momentaneamente trasformato nel set di Belve, mentre la conduttrice Mara Venier è stata intervistata dalla sua ospite Francesca Fagnani. Quest’ultima, per lanciare la nuova edizione del suo show su Rai 2, si è presentata in studio con la sua iconica agendina rossa, pronta a porre le domande alle sue “belve”.
Con lo sfondo tipico di Belve, Francesca Fagnani ha iniziato a intervistare Mara Venier, che si è dimostrata molto disponibile e simpatica. La conduttrice ha risposto alle domande di Fagnani con il suo solito spirito, partendo dalla sua vena “hippy” di un tempo e raccontando aneddoti divertenti della sua vita.
Ad un certo punto, Mara ha svelato di essere rimasta incinta a soli 17 anni, di essere stata abbandonata dal padre di sua figlia e di aver chiesto la separazione dopo un anno di assenza. Tuttavia, con ironia ha interrotto il racconto chiedendo se le avrebbero pagato per le sue confidenze, suscitando così le risate del pubblico e di Francesca Fagnani.
Il divertente scambio tra Belve e Domenica In è proseguito per qualche altro minuto, con Mara Venier che ha promesso di essere ospite nel futuro di Francesca Fagnani. Le domande più piccanti sono state rimandate ad un secondo momento, lasciando il pubblico in attesa di nuovi racconti e confidenze.
Francesca Fagnani ha anche anticipato alcuni ospiti della nuova edizione del suo programma, tra cui Loredana Bertè, Carla Bruni e Fedez, di cui ha elogiato la generosità nel raccontarsi. La conduttrice ha sottolineato come l’approccio degli ospiti sia cambiato nel tempo, con tutti che arrivano in studio pronti a condividere le proprie storie senza riserve.