Tragico incidente stradale sulla Palermo-Sciacca: tre vittime e tre feriti
Una famiglia tunisina coinvolta in un drammatico scontro frontale
Tre persone hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto sulla strada statale Palermo-Sciacca, tra Altofonte e lo svincolo per Giacalone, al chilometro 13. L’incidente si è verificato tra due veicoli poco dopo le 8 del mattino di sabato 12 ottobre. Le prime informazioni indicano che le due auto viaggiavano in direzioni opposte prima dello scontro. Le vittime dell’impatto sono il palermitano Riccardo Pardi e una coppia di coniugi tunisini.
L’incidente è avvenuto tra un Suv Toyota Rav 4 e una Mercedes, con il Suv che è stato completamente distrutto nell’impatto, rovesciandosi sulla carreggiata. I vigili del fuoco hanno incontrato difficoltà nell’estrazione dei corpi dalle vetture coinvolte. Le vittime della tragedia sono i coniugi tunisini Walid Moussa, 42 anni, e Zina Koski Moussa, 44 anni, che viaggiavano sulla Mercedes insieme ai loro figli, e Riccardo Pardi, palermitano di 51 anni che si trovava nell’altra auto. Tutti e tre sono deceduti sul colpo.
I tre figli della coppia tunisina, seduti sul sedile posteriore, sono rimasti gravemente feriti ma non sono in pericolo di vita. I bambini, di 8, 6 e 4 anni, sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Di Cristina di Palermo dall’elisoccorso del 118. Il figlio maggiore ha subito un intervento neurochirurgico per un grave trauma cranico, il secondogenito sarà operato per una frattura al femore, mentre il più piccolo, intubato e sedato, si trova in condizioni più stabili. La prognosi è ancora riservata.
Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno temporaneamente chiuso al traffico la statale conosciuta come la ‘strada della morte’ a causa dei frequenti incidenti che si verificano ogni anno. Walid Moussa stava accompagnando la moglie e i figli al porto di Palermo, dove avrebbero preso il traghetto per la Tunisia. L’uomo lavorava in un’azienda agricola di Ribera, nell’Agrigentino, specializzata nella lavorazione di arance. Arrivato in Italia oltre 15 anni fa con il fratello e lo zio, si era integrato perfettamente nella comunità locale.
La scorsa estate, la moglie e i tre figli erano giunti a Ribera per ricongiungersi con Walid, e i bambini avevano iniziato la scuola a settembre. Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, ha espresso il suo cordoglio per la tragedia e ha annunciato il lutto cittadino in occasione dei funerali. La comunità locale è profondamente colpita da questa perdita improvvisa, considerando Walid un lavoratore instancabile e una persona stimata da tutti.
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