Studente di 15 anni salva bidella con manovra di Heimlich
Un gesto eroico che ha fatto la differenza
Una tragedia fortunatamente solo sfiorata, grazie al tempestivo intervento di uno studente di 15 anni, è avvenuta nell’Istituto per geometri Galilei Zaccagna di Carrara lo scorso venerdì 27 settembre. Una bidella dell’istituto scolastico stava soffocando dopo aver ingerito una merendina che non riusciva a deglutire. La sua difficoltà è stata prontamente notata dal ragazzo, che è riuscito a intervenire in tempo e salvarle la vita con la cosiddetta manovra di Heimlich.
La tecnica salvavita consiste nel comprimere il diaframma della persona in difficoltà, spingendolo verso l’alto, in modo da causare un colpo di tosse determinato artificialmente dal violento aumento della pressione intratoracica e la conseguente espulsione del corpo estraneo. “Ho visto la bidella diventare rossa, poi cianotica”, ha dichiarato il ragazzo al Tirreno, giustificando così la sua decisione di intervenire “senza nemmeno pensarci”. Il quindicenne ha poi spiegato di aver appreso la tecnica dalla madre, infermiera, che gli aveva parlato dell’importanza di questa manovra.
Fortunatamente, tutto si è concluso per il meglio. La bidella è entrata in classe e mi ha abbracciato piangendo. “È stato un momento molto bello”, ha aggiunto il ragazzo. Anche la bidella ha voluto ringraziare il ragazzo: “Lui è il mio angelo, mi ha salvato, mi ha strappato dalla morte”, ha dichiarato intervistata dal Tirreno.
