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Scandalo Salone del Libro: Assoluzioni e Condanne

Processo gestione finanziaria Salone del Libro: assoluzioni e condanne per falsificazione bilancio. Coinvolti ex sindaco Torino e altri.

Scandalo Salone del Libro: Assoluzioni e Condanne

Il processo riguardante la gestione finanziaria del Salone del Libro, la più grande fiera dell’editoria italiana, tra il 2010 e il 2015, ha visto coinvolte 12 persone. Tra di esse figurano Piero Fassino, all’epoca sindaco di Torino, e l’ex assessora regionale alla Cultura Antonella Parigi. Erano accusati di turbativa d’asta ma sono stati assolti in quanto il fatto non costituisce reato.

Altri dieci imputati sono stati assolti o prosciolti a causa della prescrizione dei reati di cui erano stati accusati. Tuttavia, cinque persone sono state condannate per tre capi di accusa relativi alla falsificazione del bilancio del 2015 della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, ente organizzatore del Salone.

  • Fra i condannati vi sono Giovanna Milella, ex presidente della Fondazione, e un commercialista, i quali sono stati condannati a un anno di carcere e a versare 150mila euro alla Fondazione come risarcimento.
  • Inoltre, tre revisori dei conti sono stati condannati a otto mesi di carcere.