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Polemica sulla sospensione delle lezioni per la festa di fine Ramadan

Polemica tra scuola e governo per la sospensione delle lezioni in occasione della festa di fine Ramadan, con critiche e supporto da parte di diverse istituzioni.

Polemica sulla sospensione delle lezioni per la festa di fine Ramadan

L’ufficio scolastico regionale della Lombardia, parte del ministero dell’Istruzione e del Merito, ha avanzato la proposta di annullare la delibera adottata all’unanimità dal consiglio d’istituto della scuola Iqbal Masih di Pioltello, in provincia di Milano, che prevedeva la sospensione delle lezioni il 10 aprile in occasione della festa di fine Ramadan. Questa richiesta è stata formulata in seguito a un’ispezione ministeriale che ha rilevato irregolarità nella suddetta delibera. Attualmente, spetta al preside dell’istituto decidere se accogliere o respingere la proposta di annullamento.

La decisione della scuola ha scatenato una vivace polemica tra l’istituto e il governo, che ha criticato la scelta definendola “contraria alle tradizioni del nostro paese”, come dichiarato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Questo commento è stato fatto considerando che in Italia la religione maggiormente diffusa è il cattolicesimo. Tuttavia, la diocesi di Milano, rappresentante territoriale della Chiesa cattolica, ha espresso un parere favorevole alla decisione della scuola. Il diacono permanente Riccardo Pagani ha definito la scelta come “una lettura della realtà più che adeguata”, soprattutto nel contesto specifico di Pioltello.

Secondo il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la decisione della scuola sarebbe stata al di fuori delle competenze dell’istituto. Tuttavia, il preside della scuola ha sostenuto che rientrasse nell’autonomia dell’istituto, motivandola con il dato che il 40% degli studenti segue la religione musulmana e che ogni anno in quella data il numero di assenti è così elevato da ridurre drasticamente la presenza in classe.

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Staff
  • PublishedMarch 22, 2024