Pensionato arrestato per misteriosa sparizione di gatti a Lucugnano
Catturati, torturati e uccisi: la terribile verità dietro alle scomparse

Sarebbe un pensionato di 68 anni l’artefice della misteriosa sparizione di gatti che da qualche tempo avviene a Lucugnano, frazione di Tricase (Lecce). L’uomo, infastidito dalla presenza degli animali, li avrebbe catturati, torturati e uccisi.
Come riporta la stampa locale, l’uomo è stato individuato dagli agenti di polizia giudiziaria del Nucleo Guardie Zoofile Agriambiente di Lecce e denunciato per maltrattamenti e uccisione di animali.
I gatti attirati in trappola e impiccati. Secondo quanto ricostruito, l’uomo catturava i mici usando del cibo come esca, poi li torturava e impiccava. Almeno una decina i gatti uccisi, ma è probabile che il numero sia di gran lunga superiore.
La crudeltà sugli animali è una sorta di preparazione a quello che può tramutarsi in violenza sull’essere umano o su un soggetto comunque più debole, commenta il vicecoordinatore del Nucleo Guardie Zoofile Agriambiente di Lecce, Pierre Luigi Trovatello.
Questa escalation di violenza, che spesso inizia nell’infanzia, se non individuata e ‘curata’, sfocia in un allarme sociale che coinvolge inevitabilmente, a un certo punto, non più solamente l’autore di reato stesso, ma tutta la collettività.
Per chi maltratta e uccide gli animali la legge prevede anche la reclusione.