Misterioso omicidio dell’ex vicesindaco in un piccolo comune
Indagine e sconcerto nella comunità di Garzeno
A Garzeno, un piccolo comune situato nella provincia di Como, si sta conducendo un’indagine riguardo al misterioso omicidio dell’ex vicesindaco e consigliere comunale Candido Montini, un uomo di 76 anni e proprietario di un piccolo negozio. Il suo corpo è stato scoperto la mattina del 25 settembre dal fornaio del paese, il quale, notando che la sua bottega era chiusa, si è recato a casa sua per cercarlo. Il cadavere presentava diverse ferite all’addome e al collo, causate probabilmente da un’arma da taglio, presumibilmente un coltello, segno inequivocabile di una morte violenta.
Il decesso risale alla sera precedente, come confermato dal medico legale. Montini abitava nella frazione di Catasco, costruita su terreni soggetti a frane e popolata da soli 110 abitanti, per lo più anziani. La notizia ha sconvolto la comunità di Garzeno, composta da meno di 700 persone. L’intera cittadina è sgomenta di fronte a questo tragico evento. Nessuno vuole ammettere la possibilità che l’assassino possa essere uno di loro, e infatti non si esclude che il colpevole possa provenire da fuori il paese.
La sera del martedì precedente, Montini ha chiuso il negozio e si è recato a casa, come di consueto. Gli eventi che si sono susseguiti rimangono avvolti nel mistero. Dalle indagini è emerso che l’aggressione è avvenuta all’ingresso della sua abitazione, anche se non sono stati riscontrati segni di effrazione. È possibile che l’uomo abbia aperto la porta a qualcuno? Il medico legale ha rilevato diverse ferite sul corpo della vittima, in particolare una al collo che potrebbe essere stata fatale, anche se l’arma del delitto non è stata ancora trovata.
Le ferite multiple indicano un attacco violento e mirato, suggerendo un possibile movente personale piuttosto che un crimine commesso per avidità. Tuttavia, nelle ultime ore è emerso che il portafogli di Montini è stato ritrovato vuoto non lontano dalla sua abitazione, portando gli inquirenti a considerare anche l’ipotesi di una rapina. Al momento, nessuna pista viene esclusa. Montini, noto in paese per il suo impegno civico e il suo negozio di alimentari, potrebbe essere stato coinvolto in conflitti o rancori, ma è ancora troppo presto per formulare qualsiasi ipotesi definitiva.
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