Incontro tra Zelensky e Trump: la geopolitica in discussione
Analisi dell'incontro tra i leader e le implicazioni sul conflitto russo-ucraino
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è stato accolto nella residenza di New York dell’ex presidente degli Stati Uniti e candidato alla Casa Bianca, Donald Trump, nonostante alcune uscite infelici che avevano rischiato di compromettere l’incontro. Al centro del dibattito, l’invasione russa e le possibili soluzioni per porre fine al conflitto innescato da Vladimir Putin.
Zelensky ha incontrato Trump il giorno successivo ai colloqui con il presidente uscente Joe Biden e la candidata democratica Kamala Harris. Durante l’incontro, Trump ha sottolineato di mantenere buone relazioni sia con Zelensky che con Putin, suscitando una risposta ironica da parte del presidente ucraino.
Zelensky ha ribadito la sua fiducia nella forza degli Stati Uniti anche dopo le imminenti elezioni presidenziali. Dall’altra parte, Trump ha promesso, in modo un po’ confuso, di lavorare per trovare soluzioni positive per entrambe le parti già prima del suo insediamento il 20 gennaio, in caso di vittoria.
Durante l’incontro, è emerso che l’India sta fornendo supporto militare all’Ucraina contro Mosca, grazie anche all’intervento di un’azienda italiana. Trump ha inoltre dichiarato di mantenere buone relazioni sia con Zelensky che con Putin, scatenando una reazione ironica da parte del presidente ucraino che ha espresso la speranza di migliorare ulteriormente i rapporti.
Rispondendo ai giornalisti, il candidato repubblicano ha espresso fiducia nella capacità dell’Ucraina di vincere la guerra, cercando di sostenere Zelensky nelle sue dichiarazioni successive. Trump ha definito l’incontro un onore e si è impegnato a mediare per porre fine al conflitto, elogiando la determinazione e la forza di Zelensky nel superare le difficoltà attuali.