Bosnia-Erzegovina: Avvio Negoziati con l’UE
L'Unione Europea avvia i negoziati con la Bosnia-Erzegovina per l'adesione, riconoscendo i progressi del paese ma evidenziando le sfide, inclusa la divisione interna. Il cammino verso l'UE richiede rigorosi criteri di allineamento.
Giovedì, l’Unione Europea ha ufficialmente avviato i negoziati per l’ingresso della Bosnia-Erzegovina, un paese situato nei Balcani, nell’Europa sud-orientale. Questa decisione conferma la costante spinta all’allargamento dell’Unione, che lo scorso dicembre aveva già avviato le procedure di adesione per Ucraina e Moldavia.
Il processo di ingresso di un paese nell’Unione Europea è notoriamente lungo e complesso, richiedendo il soddisfacimento di elevati standard in diversi settori, tra cui economia, giustizia e lotta alla corruzione. La Bosnia-Erzegovina ha ottenuto lo status ufficiale di paese candidato all’adesione nel 2022, ma per l’avvio effettivo dei negoziati, l’Unione richiede il pieno allineamento del paese a rigidi criteri.
Paesi balcanici vicini come Serbia, Montenegro, Albania e Macedonia del Nord hanno già raggiunto questa fase dei negoziati. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che la Bosnia-Erzegovina, dopo aver implementato alcune importanti riforme, è ora “pienamente allineata” con la politica estera e di sicurezza europea.
La Bosnia-Erzegovina ha compiuto progressi significativi nella gestione dei flussi migratori, nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento di organizzazioni terroristiche. Inoltre, è stata elogiata per l’inclusione delle sentenze emesse dal Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia nelle fedine penali, e per la creazione di un nuovo comitato per la riconciliazione post-guerra civile, che ha dilaniato il paese tra il 1992 e il 1995.
Attualmente, la Bosnia-Erzegovina rimane divisa in due regioni semiautonome, una a maggioranza serba e l’altra denominata Federazione bosniaco-croata, una situazione che rappresenta una delle sfide principali da affrontare nel percorso di avvicinamento all’Unione Europea.
