Sabotaggio eolico in Sardegna: pericolo imminente
Tensioni politiche e sabotaggi minacciano la sicurezza dei parchi eolici
Una dipendente di una società specializzata nella manutenzione delle pale eoliche ha fatto una scoperta inquietante durante un controllo di routine nel Nuorese: i bulloni che fissavano la base di una pala eolica erano stati svitati. Questo gesto malintenzionato avrebbe potuto causare una tragedia, considerando il forte vento che soffiava in quei giorni. La caduta della pala avrebbe potuto mettere a rischio non solo il personale addetto alla manutenzione, ma anche chiunque si trovasse nei dintorni, come agricoltori o automobilisti sulla strada statale.
In Sardegna si è scatenata una campagna diffamatoria contro le energie rinnovabili, in seguito a contrasti tra il governo centrale e la regione riguardo alla costruzione di parchi eolici sia a terra che in mare. Questo clima di tensione ha portato a un clima di ostilità nei confronti dell’eolico, con la Sardegna che si ribella alla costruzione di nuovi impianti.
Questo episodio di sabotaggio contro un impianto eolico rappresenta il primo caso del genere in Sardegna. La vicenda è stata prontamente segnalata ai carabinieri di Mamoiada e l’azienda Emmeimpianti di Samassi, responsabile della manutenzione, ha esteso i controlli su tutte le pale presenti sul territorio.
Edoardo Melis, titolare di un’azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili in Sardegna da oltre 10 anni e con 25 dipendenti, ha espresso la sua indignazione su Facebook. Melis ha sottolineato che è legittimo esprimere disaccordo sulle politiche energetiche, ma mettere a repentaglio la vita delle persone è inaccettabile. Ha denunciato azioni che sembrano essere motivate non dal bene della Sardegna, ma da interessi personali, soprattutto economici.