La Russia conferma l’operazione militare in Ucraina nonostante le richieste di pace
Zelensky presenta piano a Biden, Harris e Trump mentre gli scontri continuano
La Russia ha confermato la sua intenzione di proseguire l’operazione militare in Ucraina nonostante l’annuncio di Volodymyr Zelensky di presentare un piano per porre fine alla guerra a Joe Biden, Kamala Harris e Donald Trump. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che non è la prima volta che si sentono tali dichiarazioni da parte dei rappresentanti di Kiev e che la Russia continuerà la sua operazione militare speciale fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Peskov ha anche respinto l’ipotesi di un coinvolgimento dell’India nel mediare tra Kiev e Mosca, sottolineando che durante la telefonata tra il presidente indiano Narendra Modi e Vladimir Putin non è stata affrontata la questione di eventuali colloqui di pace.
Zelensky ha annunciato durante un forum la presentazione, il mese successivo, di un piano per la vittoria a Biden, Harris e Trump, il cui obiettivo principale è costringere la Russia a porre fine alla guerra in modo equo per l’Ucraina. Il presidente ucraino non ha fornito dettagli specifici sul piano, ma ha sottolineato che il suo successo dipenderà dalla risposta degli Stati Uniti alle richieste di Kiev.
Secondo il quotidiano Politico, Zelensky intende chiedere a Washington di rimuovere le restrizioni sull’uso di armi a lungo raggio contro obiettivi chiave nel territorio russo, come gli ATACMS statunitensi e i missili Storm Shadow britannici. Il ministro della Difesa Rustem Umerov e il consigliere senior del presidente Andriy Yermak presenteranno a Biden una lista di obiettivi in Russia da colpire.
Intanto, gli scontri proseguono in Ucraina con la Russia che ha bombardato il Paese con attacchi di droni e missili, causando vittime e blackout in diverse zone. Le forze armate russe stanno cercando di prendere il controllo della città di Pokrovsk, un importante snodo e sede di una stazione ferroviaria chiave nel Donbass.
