Caos globale: bug informatico paralizza aeroporti e aziende
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Sono stati numerosi i voli cancellati o ritardati in tutto il mondo a causa di un bug informatico che ha colpito diversi settori, tra cui aziende, banche, ospedali e compagnie aeree. Alcuni scali, per far partire i passeggeri nonostante i problemi informatici, hanno adottato un metodo tradizionale rilasciando le carte d’imbarco a mano, annotando manualmente tutte le informazioni necessarie come il nome del passeggero, il sedile e il gate d’imbarco su fogli di carta, rallentando notevolmente il processo.
La situazione ha causato pesanti disagi per la maggior parte dei viaggiatori, con aerolinee e scali paralizzati per più di mezza giornata in tutto il mondo a causa di un blocco informatico senza precedenti. Oggi, lentamente, si sta tornando alla normalità dopo il caos generato dal “Schermo blu della morte” che ha colpito i sistemi informatici globali.
Il presidente dell’Enac, Pierluigi Umberto Di Palma, ha dichiarato che, nonostante le cancellazioni a Napoli, la situazione sta gradualmente migliorando. I disagi maggiori si sono verificati in tutti gli aeroporti, anche se a Fiumicino la situazione è stata meno critica poiché non condivideva lo stesso database informatico dei sistemi colpiti.
Di Palma ha sottolineato che, nonostante le difficoltà, si tratta di un evento isolato e che si sta lavorando per gestire al meglio situazioni simili in futuro, adottando misure preventive come i backup dei sistemi informatici.
La normalità è tornata negli aeroporti pugliesi e toscani, con voli in partenza regolarmente da Bari, Brindisi, Pisa e Firenze. Le compagnie aeree hanno garantito alternative ai passeggeri colpiti dalle cancellazioni, mentre i sistemi informatici sono tornati pienamente operativi.
Le aziende e i servizi in tutto il mondo stanno gradualmente riprendendo le attività dopo l’interruzione causata dal bug informatico che ha colpito diversi settori. Il CEO di Crowdstrike, società di sicurezza informatica responsabile di un aggiornamento difettoso per Microsoft Windows, ha presentato scuse per l’interruzione e ha assicurato che è stata rilasciata una soluzione, sebbene possa richiedere del tempo prima che tutti i sistemi tornino completamente attivi.
Nonostante alcuni aeroporti stiano tornando alla normalità, si prevede che ritardi e cancellazioni possano persistere nel fine settimana. Molte aziende si trovano ora a gestire le conseguenze dei problemi, come arretrati e ordini mancati, il cui recupero potrebbe richiedere diversi giorni.
Il caos globale generato da questo bug informatico ha sollevato preoccupazioni sulla vulnerabilità delle tecnologie interconnesse a livello mondiale e sull’impatto diffuso di un singolo problema tecnico in un software. Il problema è emerso giovedì sera, coinvolgendo gli utenti Windows che utilizzano il software di sicurezza informatica CrowdStrike Falcon, con ripercussioni evidenti solo il giorno successivo. Nonostante persistano problemi con i sistemi di check-in e di pagamento, molti aeroporti hanno ripreso la piena operatività dei voli.