Condannato a 6 anni per violenza sessuale: la storia di terrore a Bologna
Una dipendente di 48 anni aggredita e violentata più volte dal collega
Una storia di terrore si è conclusa con una sentenza del tribunale di Bologna che ha condannato un uomo di 64 anni a sei anni di reclusione per violenza sessuale ai danni di una ex collega di lavoro. Secondo l’accusa, la donna è stata aggredita e violentata più volte, incluso un episodio avvenuto al cimitero.
La vittima, una dipendente di 48 anni di una cooperativa di pulizie che lavorava per un comune della bassa bolognese, è riuscita a registrare l’uomo con il cellulare in una delle occasioni. Questa registrazione è stata determinante per portare l’uomo davanti alla giustizia. Dopo il dibattimento, la Procura aveva richiesto sette anni di reclusione, ma i giudici hanno deciso per sei anni.
Oltre alla condanna, il collegio penale ha riconosciuto alla vittima un risarcimento di 18mila euro. I fatti contestati al 64enne si sono verificati tra il 20 ottobre e il 4 novembre 2021, con quattro episodi, di cui tre in un magazzino comunale e uno al cimitero.