Gaza: la devastazione e la sfida della ricostruzione
La tragedia di Gaza dopo i bombardamenti e la lunga strada verso la rinascita
Dopo mesi di continui bombardamenti, Gaza si presenta oggi come un territorio devastato, con macerie che si estendono per chilometri. Tra crateri e edifici distrutti, si calcola che siano presenti circa 40 milioni di tonnellate di detriti che rendono la città palestinese irriconoscibile.
Secondo le stime delle Nazioni Unite, sarebbero necessari oltre 100 camion e circa 15 anni di lavoro per ripulire completamente l’area, un’operazione mastodontica che richiederebbe un investimento economico tra i 500 e i 600 milioni di dollari.
La distruzione degli edifici a Gaza è stata massiccia: secondo i dati del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, negli ultimi nove mesi sono stati danneggiati ben 137.297 edifici. Di questi, più di un quarto è stato completamente raso al suolo, mentre un decimo è gravemente danneggiato e un terzo risulta moderatamente danneggiato.
Per smaltire tutte le macerie rimosse dalla città, sarebbero necessarie discariche enormi, che coprirebbero una superficie compresa tra 250 e 500 ettari, a seconda del materiale che potrebbe essere riciclato.
Ma la sfida più grande sarà quella della ricostruzione. Secondo il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, la ricostruzione delle case distrutte a Gaza potrebbe richiedere fino al 2040, con un costo stimato di circa 40 miliardi di dollari.
Questa valutazione, volta a sensibilizzare sulla gravità della situazione, ha evidenziato che il conflitto potrebbe far regredire Gaza ai livelli di salute, istruzione e ricchezza del 1980, cancellando di fatto 44 anni di sviluppo.
Un funzionario delle Nazioni Unite ha dichiarato al Guardian che la situazione è drammatica: “Il danno alle infrastrutture è enorme. A Khan Younis non c’è un solo edificio rimasto intatto. Le bombe sganciate da Israele stanno cambiando radicalmente il paesaggio, con intere zone che sono state rase al suolo.”
Case, scuole, edifici pubblici: nulla è stato risparmiato dai bombardamenti. Mentre il conflitto continua, i costi per la ricostruzione aumentano giorno dopo giorno, lasciando intravedere una lunga e difficile strada verso la rinascita di Gaza.
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