Orban’s Diplomatic Journey: From Kiev to Mar-a-Lago
Exploring Viktor Orban's Role Between Putin, Trump, and the EU
Dopo aver visitato Kiev, Mosca e Pechino, Viktor Orban si è recato in Florida per incontrare l’amico Donald Trump. L’incontro informale è avvenuto dopo la conclusione del summit Nato a Washington, dove il leader ungherese ha avuto incontri con il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping. Questo faccia a faccia con Trump ha sollevato preoccupazioni a Bruxelles e Washington riguardo al ruolo di Orban come possibile mediatore tra Putin e Trump.
Le trasferte di Orban vengono ufficialmente presentate come missioni di pace per risolvere il conflitto in Ucraina. Tuttavia, le sue dichiarazioni critiche nei confronti di Bruxelles e dell’Ucraina durante il summit Nato hanno sollevato dubbi sulle sue reali intenzioni e alleanze.
Orban ha sottolineato che la missione dell’Ungheria è quella di preservare la Nato come un’alleanza di difesa, ma ha chiarito che Budapest non supporterà iniziative a favore dell’Ucraina. Questa posizione ha suscitato preoccupazioni tra i leader europei, specialmente considerando che l’Ungheria detiene attualmente la presidenza di turno dell’Unione europea.
Le recenti attività diplomatiche di Orban, che lo hanno portato a Kiev, Mosca, Pechino e infine in Florida, sono state interpretate come un tentativo di rafforzare le relazioni con potenze autocratiche e con Trump. Nonostante le giustificazioni ufficiali riguardo alla missione di pace, la visita in Florida non ha avuto una motivazione chiara se non il consolidamento del legame con il presidente americano.
Orban ha definito il suo viaggio come una “missione di pace 5.0”, includendo le cinque tappe del suo percorso diplomatico. Questo non è il primo incontro tra Orban e Trump a Mar-a-Lago, e il sostegno del leader ungherese alla candidatura di Trump alle elezioni è noto.
La questione delle trasferte di Orban è stata discussa dal Coreper, che ha espresso preoccupazione per il suo ruolo e le possibili implicazioni per l’Unione europea. Bruxelles sta cercando di limitare l’influenza di Orban come presidente di turno dell’UE, ma al momento il leader ungherese continua a muoversi con una certa libertà, suscitando preoccupazioni riguardo al suo ruolo di portavoce del Cremlino all’interno dell’Unione europea.
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