Evasione e preoccupazioni al carcere minorile Beccaria di Milano
Rintracciato un minorenne evaso, preoccupazione per la sicurezza e le condizioni carcerarie
Uno dei due ragazzi minorenni evasi ieri pomeriggio dal carcere minorile Beccaria di Milano è stato rintracciato e riportato in cella. Si tratta di un 16enne italiano bloccato dai carabinieri nella stazione di Garbagnate Milanese a bordo di un treno diretto a Milano Cadorna. Il ragazzo ha opposto resistenza e è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che denunciato per il reato di evasione. Dopo essere stato portato all’ospedale San Carlo di Milano per un dolore al petto, è stato trasferito nuovamente al Beccaria. Al momento, si sta ancora cercando l’altro minore evaso.
Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, si mostra ottimista riguardo alla situazione, ma esprime preoccupazione per il persistente abbandono delle carceri, sia per minori che per adulti. Sorprende il silenzio del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di fronte a episodi come questo. Non è la prima volta che si verificano evasioni dal Beccaria: il 30 maggio un detenuto era riuscito a fuggire durante un trasferimento in una comunità, mentre il 19 maggio un altro ragazzo era evaso ma era stato catturato poco dopo. In particolare, l’evasione di ben 7 detenuti a Natale 2022 aveva suscitato grande scalpore, sebbene fossero stati successivamente catturati.
Recentemente, il Beccaria è stato al centro delle cronache per le gravi accuse rivolte a oltre 20 agenti di polizia penitenziaria, riguardanti pestaggi e torture. Attualmente, sono in corso indagini su altre 20 giovani vittime di abusi, confermando la necessità di un’attenzione costante e di interventi mirati per migliorare la situazione all’interno delle strutture carcerarie.
