Cronaca

Smascherata stamperia clandestina di banconote false

Un uomo coinvolto nella produzione e traffico di valuta falsa scoperto a Casarano

Smascherata stamperia clandestina di banconote false

Una stamperia clandestina è stata smascherata dalla sezione criptovalute del comando carabinieri antifalsificazione monetaria, che ha scoperto un uomo residente a Casarano (Lecce) coinvolto nella produzione e nel traffico di valuta falsa. Le indagini, avviate nel mese di febbraio 2024, hanno rivelato che l’uomo stampava banconote da 5, 10, 20, 50 e 100 euro direttamente nella sua abitazione. Il giro d’affari illecito è stato stimato in oltre 60 mila euro.

Le attività investigative sono partite dal monitoraggio dei canali Telegram e sono state supportate da analisi tecniche condotte dal Nac (National Analysis Centre) della Banca d’Italia. Il venditore operava sotto lo pseudonimo @DeathOfSilentBuy e gestiva un canale Telegram dedicato alla vendita delle banconote false. Gli acquirenti, dopo aver effettuato il pagamento in Bitcoin o tramite Paypal, ricevevano le banconote contraffatte per un corrispettivo pari al 10% circa del valore nominale, spedite in plichi postali tramite corriere.

Per eludere i controlli, sembra che l’arrestato utilizzasse un noto sito di vendita di abbigliamento di seconda mano per generare etichette da apporre sui pacchi destinati alla spedizione. La stamperia clandestina, attiva dal dicembre 2022, produceva banconote false da 5, 10, 20, 50 e 100 euro, che venivano inviate non solo in Italia, ma anche in Francia, Spagna, Germania, Austria e Lussemburgo.

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Frame da video carabinieri

La polizia francese ha arrestato un individuo a Feytiat in possesso di undici banconote da 50 euro false, per un totale di 550 euro, contenute in un plico postale. Inoltre, sono stati effettuati sequestri patrimoniali preventivi su conti correnti e wallet di criptovalute per un valore di 11 mila euro. Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti 5 mila euro falsi da 20 euro, 65 mila euro già stampati e pronti per essere messi in circolazione, oltre a 5.100 euro trovati in sei pacchi pronti per la spedizione.

All’interno dell’abitazione sono state scoperte tre stampanti e il materiale necessario per la produzione delle banconote false, mentre è stato sequestrato anche il canale Telegram utilizzato per le transazioni illecite.