Cronaca

Risolto il mistero del delitto di contrada Torretti a Vicenza dopo trent’anni

Arrestato il presunto assassino grazie alle nuove tecnologie e al DNA

Risolto il mistero del delitto di contrada Torretti a Vicenza dopo trent’anni

Dopo più di trent’anni di indagini, finalmente è stato fatto un importante passo avanti nel caso del delitto di contrada Torretti, a Vicenza, che ha visto vittime l’avvocato civilista Pierangelo Fioretto, 59 anni, e la moglie Mafalda Begnozzi, 52. La sera del 25 febbraio 1991, Fioretto fu ucciso con quattro colpi di pistola mentre tornava a casa dal suo studio, atteso da un assassino. La moglie, accorsa in suo soccorso, fu a sua volta uccisa.

Le indagini sull’omicidio sono state caratterizzate da archiviazioni e piste che si sono rivelate false, mantenendo il mistero intorno al caso per tre decenni. Recentemente, su richiesta della procura, la squadra mobile di Vicenza ha arrestato il presunto assassino, la cui identità al momento non è stata resa nota.

Sul luogo del delitto è stata rinvenuta un’arma giocattolo modificata per renderla letale, un tipo di giocattolo artigianalmente alterato che, prima di essere ritirato dal commercio, era spesso utilizzato da bande criminali. A guidare le indagini fin dall’inizio è stato il sostituto procuratore Paolo Pecori.

Le prime piste si concentrarono sui legami di Fioretto con la sua professione di perito del tribunale specializzato in fallimenti, con l’ipotesi che potesse aver prestato denaro a qualcuno. Tuttavia, nessun nome emerse dalle indagini iniziali e il caso venne chiuso. Fu solo nel 2012 che l’avvento delle nuove tecnologie consentì di estrarre il DNA da uno dei guanti trovati sulla scena del crimine.

Il DNA fu confrontato con quello di uno dei principali sospettati, Massimiliano Romano, noto criminale del Nord Italia. Le somiglianze con l’identikit di uno degli assassini e la presenza di una pistola modificata simile a quella usata nell’omicidio dei coniugi Fioretto avevano fatto sospettare di lui. Tuttavia, l’esito del confronto fu negativo e Romano non fu mai formalmente accusato, essendo stato ucciso in uno scontro a fuoco con i carabinieri mentre attendeva l’esecuzione di una condanna per traffico di droga e detenzione di armi.

Staff
  • PublishedJune 11, 2024