Cronaca

Femminicidio a Modena: donna uccisa dal marito geloso

Drammatico omicidio legato a separazione e custodia figli

Femminicidio a Modena: donna uccisa dal marito geloso

Un ennesimo femminicidio ha scosso l’Italia, con un uomo di 48 anni che si è presentato al comando dei carabinieri di Modena nella tarda serata di ieri, lunedì 10 giugno, portando con sé il cadavere della compagna, una donna di 40 anni, chiuso nel bagagliaio di un furgone. L’uomo si è costituito e ha confessato il delitto, venendo arrestato con l’accusa di omicidio aggravato.

La vittima, una donna italiana con origini russe, madre di due figli, è stata ritrovata nel bagagliaio con il capo coperto da un sacchetto nero di plastica stretto al collo con un filo elettrico plastificato. Dopo aver rimosso il sacchetto, è emerso che una cintura stretta al collo potrebbe aver causato la morte per asfissia. Il 48enne è stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

Dalle prime indagini emerge che la vittima aveva deciso di interrompere la relazione con il marito, un fatto che potrebbe aver scatenato il delitto. La donna aveva avviato una procedura per la regolamentazione dell’affidamento dei figli minori e l’esercizio del diritto di visita presso l’Autorità Giudiziaria di Innsbruck, conclusa lo scorso maggio con la collocazione prevalente dei minori presso di lei.

Nel gennaio scorso, l’uomo aveva presentato ricorso per separazione giudiziale con addebito a carico della donna, contestando la giurisdizione austriaca. Il tribunale di Modena, dopo aver assunto la causa in decisione a maggio, si era pronunciato sulla questione preliminare della giurisdizione. Nel febbraio 2024, la vittima aveva richiesto l’affidamento esclusivo dei figli minori al Tribunale di Innsbruck.

Staff
  • PublishedJune 11, 2024