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Ascesa delle destre europee e impatto sul sostegno all’Ucraina

Analisi delle elezioni europee e le implicazioni geopolitiche

Ascesa delle destre europee e impatto sul sostegno all’Ucraina

I risultati delle elezioni europee hanno confermato la maggioranza del Ppe (Partito popolare europeo), garantendo il sostegno all’Ucraina. Tuttavia, l’ascesa delle destre nelle principali cancellerie europee ha frenato l’ipotesi di un’Unione più forte e federale, suscitando soddisfazione nel Cremlino.

Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin ha commentato gli exit poll su Telegram, definendo Emmanuel Macron e Olaf Scholz come la “vergogna dell’Europa”. Secondo Volodin, Francia e Germania sono stati trascinati in guerra in Ucraina contro i propri interessi nazionali, subendo una sconfitta imbarazzante. Ha sottolineato il crollo della politica di Macron e i pessimi risultati del partito di Scholz, definendo la situazione prevedibile a causa dell’economia stagnante, della crisi migratoria e del coinvolgimento in conflitti contrari agli interessi nazionali.

In Germania, i partiti di governo hanno registrato un crollo, mentre si è assistito a un boom dell’ultradestra. La crescita delle destre in Francia e Germania rappresenta una vittoria per la Russia, considerando che Scholz e Macron sono tra i principali sostenitori di Kiev. Lo scorso febbraio, Zelensky ha siglato importanti accordi con entrambi i leader, garantendo consistenti forniture di materiale bellico.

Il “pacchetto Monaco” prevede aiuti militari aggiuntivi per un valore di 1,1 miliardi di euro dalla Germania, sommati ai 28 miliardi già inviati in precedenza. Parigi ha stanziato 200 milioni di euro per progetti civili e si è impegnata a fornire fino a 3 miliardi di euro in aiuti militari supplementari nel 2024. Macron ha anche accennato alla possibilità di inviare ufficiali francesi in Ucraina per addestrare le truppe di Kiev, suscitando critiche e tensioni con Mosca.

Le elezioni anticipate hanno visto l’exploit del Rassemblement National di Marine Le Pen, portando a festeggiamenti a Mosca. Il sostegno dell’Ue all’Ucraina, sia umanitario che militare, non è attualmente in discussione, ma la sconfitta subita da Macron e Scholz alle urne rappresenta un duro colpo per il fronte pro-Kiev e un vantaggio per Putin.

Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha criticato duramente Scholz per le sue dichiarazioni sulla forza dell’Ucraina, sottolineando il controllo e il sostegno degli Stati Uniti e della Nato al paese. Medvedev ha accusato Scholz di aver condotto gli ucraini alla distruzione e di aver favorito la rinascita del nazismo.

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Staff
  • PublishedJune 10, 2024